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Nicoletta
Benatelli, moderatrice,
apre i lavori,
Paolo Cacciari, Assessore all'Ambiente effettua il primo
intervento. |
Ezio
Da Villa
Patrizia
Torricelli,
Stefano Guerzoni,
ISMAR-CNR
e Osservatorio della Laguna
Massimo Gattolin
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Apertura dei lavori: Beatrice
Bortolozzo, dell’Associazione Gabriele
Bortolozzo
Saluto delle autorità
Paolo
Cacciari (Assessore all’Ambiente, Comune di Venezia)
Ezio
Da Villa (Assessore alle Politiche Ambientali, Provincia di
Venezia)
Patrizia
Torricelli (Presidente Parco Laguna Nord)
Giovanni
Caprioglio (Presidente Ente Parco san Giuliano)
Il progetto Atlante della
laguna
a
cura dell’Osservatorio Naturalistico della Laguna – Comune
di Venezia
Lo studio sull’Analisi
Energetica e l’Impronta Ecologica
Massimo
Gattolin – Provincia di Venezia
News sulla /dalla laguna
Presentazioni e punti informativi a cura delle associazioni
Conclusioni
Virgilio
Bettini (Professore IUAV Venezia)
Modera: Nicoletta
Benatelli
Ore 12
- “Prova a remare”
Attività
proposta dalle Associazioni del Polo Nautico
RINFRESCO PER TUTTI I
PARTECIPANTI
Aderiscono
Polo
nautico Punta san Giuliano,
Movimento per l’adozione della laguna
davanti a san Giuliano (Adola), Assemblea permanente contro il rischio
chimico,
Comitato Certosa e S. Andrea,
Pax in Aqua,
Medicina
Democratica
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La
tensostruttura di p.ta San Giuliano, dove ha avuto luogo il convegno.
Foto a destra: una veleggiata di Cacciari, Benatelli e altri
protagonisti, su "Diossina", una delle barca messe a
disposizione dalle associazioni del Polo Nautico.
IL
GAZZETTINO DI MESTRE E VENEZIA -
Domenica,
3 Ottobre 2004 |
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Seminario
dell’associazione Bortolozzo in Punta
San Giuliano per un progetto ambientale
che unisca tutto il bacino veneziano |
«Occorre
un parco per tutta la laguna» |
Un
pool di organizzazioni ecologiste alleate
per un piano di tutela, il Comune punta ad
un atlante integrato |
Un
parco che comprenda l'intera laguna
veneziana. É questo il progetto di lungo
respiro a cui tendere.
Virginio Bettini, docente dello Iuav, da
anni sostenitore dell'iniziativa, ha
voluto offrire questo obiettivo comune a
quanti hanno partecipato ieri, in Punta
San Giuliano, al seminario promosso dall'Associazione
Bortolozzo in collaborazione con
l'istituzione parco Laguna Nord e a cui
hanno aderito numerose associazioni: dal Polo
nautico Punta san Giuliano, a Movimento
per l'adozione della laguna (Adola),
all'Assemblea
permanente contro il rischio chimico,
al Comitato Certosa e Sant'Andrea,
a Pax in Aqua e Medicina
Democratica. Far diventare la laguna
di Venezia un parco europeo è infatti una
sfida cruciale.
Lo
studio sull'impronta ecologica e sul
profilo emergetico, realizzato dalla
Provincia di Venezia e presentato ieri da
Massimo Gattolin dimostra chiaramente come
i pesanti danni inferti all'ecosistema da
tutte le attività umane - impianti
chimici, scarichi urbani, ma anche ingente
flusso di turisti - trovano però proprio
nella laguna anche una capacità di
parziale attenuazione. Tutelare sempre di
più la laguna, non sottoporla per altri
decenni ad uno sfruttamento forsennato,
quindi, può significare potenziare le
capacità già interne all'ecosistema e
renderlo in grado di riparare nel tempo i
danni subìti recuperando i danni attuali.
Il
Comune si sta impegnando per creare un
atlante che, come ha spiegato Stefano
Guerzoni del Cnr di Venezia, ha come
obiettivo la raccolta e la diffusione dei
dati sullo stato di salute della laguna
per permettere poi adeguate scelte
politiche.
"Molto
è cambiato negli ultimi anni, la tutela
dell'ambiente è divenuta un patrimonio
culturale della comunità, ma occorre che
la consapevolezza diffusa tra la gente
abbia una ricaduta anche politica e che i
cittadini facciano capire chiaramente come
la pensano a chi decide del futuro della
città", ha commentato l'assessore
provinciale Ezio Da Villa.
"Occorre invertire la rotta e avviare
una gestione integrata della laguna da cui
siamo ancora lontani - secondo Paolo
Cacciari, assessore comunale
all'ambiente. - Siamo riusciti a far
approvare in consiglio comunale una
variante urbanistica che delimita il parco
della laguna Nord da san Giuliano alle
valli di Burano, ma l'iter burocratico è
ancora complesso perché il progetto sia
definitivo". "Potrebbe essere un
parco unico al mondo - ha concluso Patrizia
Torricelli, presidente
dell'istituzione Parco della laguna Nord -
ma occorre superare la frammentazione
dentro alle istituzioni e anche tra le
associazioni per formare un fronte comune
che prenda a cuore davvero le sorti della
laguna". E ieri il seminario si è
concluso con una uscita in laguna sulle
barche, a remi e a vela, del polo nautico
di San Giuliano.
N.B.
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