CIRCOLO VELICO CASANOVA

P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

home  | Il Parco di San Giuliano | il Sito Ufficiale | Cittą d'Acqua

Domenica 6 Agosto 2000
 

Dossier sui lavori in laguna
Professionisti, pescatori e cacciatori firmano un esposto
alla magistratura contro le opere realizzate nelle valli


VENEZIA. Muraglie in pietrame dove prima erano argini naturali. Palizzate in legno che sono andate distrutte dopo poco tempo, perchč «inadatte a contenere la spinta della barena». 

E «interventi sporporzionati, con materiali estranei alla tradizione lagunare». 

L'associazione per la Difesa della laguna va all'attacco e chiede che la magistratura accerti eventuali irregolaritą sui lavori del Consorzio Venezia Nuova e del Magistrato alle Acque. 
Un esposto-dossier di 30 pagine č stato depositato in Procura, ed č ora all'esame del pm Maria Rosaria Micucci.

Non sono verdi, nč iscritti a partiti. Ma professionisti, cacciatori, pescatori, che hanno raccolto in pochi mesi gią 1500 adesioni. 

«In una parola, siamo amanti della laguna», dice il presidente Aurelio Foscari, «e vogliamo fermare questa tendenza a trasformare la nostra cultura e le zone pił belle del nostro territorio». Il dossier illustra in sintesi gli «scempi» effettuati in laguna nord, a cominciare dai contestati interventi del canale dell'Ancora e di Lio Piccolo. 

«Ma altri dossier seguiranno», annuncia Foscari, «abbiamo molte segnalazioni di nostri iscritti, in attesa di istruttoria, gią pervenute da Altino, Meolo, Campagna Lupia, Mira e Chioggia».
Secondo l'associazione si tratta in molti casi di «lesioni irreversibili». 

Che riguardano non soltanto l'ambiente, la morfologia e la biologia, ma anche opere dell'uomo, prodotto di una tradizione millenaria come le chiaviche e i sistemi di regolazione delle acque, le cavane che una volta distrutte non potranno essere riportate in vita. 

Nel mirino soprattutto gli interventi in gran parte avviati in corso a Lio Piccolo, Valle Liona, valle Ca' Vecchia, canal Rigą e canale San Felice, valle Oliveri, Ca' Ballarin e Saccagnana.

 «Alle Mesole», spiega Foscari, «l'antico argine preesistente largo tre metri e mezzo, costituito di terra, argilla e pietrisco, e formato da vegetazione naturale sulle sponde, č stato completamente distrutto e trasformato in una strada di sei metri, con muraglie di pietra ai lati. A che serve questo stradone, incompatibile con l'aoasi maturale della zona? A chi giovano questi assurdi interventi?».

Anche nel vicino canal Rigą, segnala Foscari, «si č distrutto l'ambiente naturale. Un delitto che va anche contro le prescrizioni della commissione di Salvaguardia del settembre 1998». «E la nostra battaglia», assicura il presidente del comitato, «č appena all'inizio».



Lo stradone e i lavori contestati in laguna nord
home  | Il Parco di San Giuliano | il Sito Ufficiale | Cittą d'Acqua
home  | E-mail: circolovelicocasanova@provincia.venezia |