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L'isola di San Giacomo in Paludo si trova fra Murano e Sant'Erasmo, lungo il canale scomenzera "S. Giacomo" che porta a Burano.
il manifesto dell'iniziativa	II° Edizione Giornata Nazionale “Mangiarsano” L’isola da Mangiare Sabato 26 Maggio 2007 VAS Venezia, Coldiretti e Equipe Veneziana Ricerca promuovono nell’isola di S. Giacomo in Paludo un viaggio nel gusto attraverso i sapori del Parco della Laguna Nord Programma ore 11:00: Presentazione della campagna nazionale in difesa della sicurezza alimentare “Mangiasano” dell’Associazione VAS onlus ore 13:00: Degustazione prodotti tipici lagunari ore 15:00: Laboratori didattici e visita all’isola. Musica dal vivo. Contributo per il pasto e l’organizzazione tramite tessera all’associazione: 20 euro. Prenotazione obbligatoria al numero 349 7874071 o tramite mail vasvenezia@libero.it entro giovedì 24 maggio 2007	Servizio Trasporti L’associazione garantisce un servizio navetta da Murano Faro all’isola e ritorno che osserverà i seguenti orari: Da Murano Faro alle ore 11.00 - 11.30 - 12.00 - 12.30 Da S. Giacomo in Paludo alle ore 15.00 - 16.00 - 17.00 - 18.00 Patrocinio Provincia di Venezia Comune di Venezia Assessorato all’Ambiente del Comune di Venezia Istituzione del Parco della Laguna Nord Collaborazioni VESTA, ACTV Venice by Boat, Terra e Acqua

San Giacomo in Paludo vista dall'alto: 1046 - Il Doge Orso Badoer concesse a Giovanni Trono di Mazzorbo una parte di palude per erigervi un convento dedicato a San Giacomo Maggiore, per ospitare i pellegrini o i viaggiatori. - XII sec. - L'isola ed il convento passarono alle monache Cistercensi. - 1440 - Le monache abbandonarono l'isola e si trasferirono al convento di Santa Margherita di Torcello. - 1456 - Durante la pestilenza furono temporaneamente accolti i lebbrosi provenienti da San Lazzaro. - XVI sec. - Dopo un periodo di abbandono fu insediata nell'isola una comunità religiosa dell'ordine dei Minori Conventuali. Allo stesso periodo risale la chiesa riprodotta nelle iconografie dell'epoca. - 1810 - A seguito dell'editto napoleonico sulla soppressione degli ordini religiosi furono demoliti il monastero e la chiesa. - Seconda metà XIX sec. / Inizio XX sec - L'isola divenne sede di un ridotto e di un presidio militare: vi furono installate tre polveriere separate da altrettanti terrapieni, ed altri edifici a servizio della guarnigione esistenti ancora oggi. - 1961 - L'sola venne abbandonata dai militari. - 1993 - Il Magistrato alla Acque ha restaurato la cavana, il muro di cinta ed i due edifici prospicienti il canale che collega Murano con Burano. - 1999 - L'isola è abbandonata e gli edifici sono in rovina ad esclusione di quelli restaurati nel 1993.0 Notizie tratte da ARCHIVIO FOTOGRAFICO DELLE ISOLE MINORI:Informazioni sulle isole - San Giacomo in Paludo