Pietro
Fabris ha conquistato definitivamente il trofeo biennale
intitolato a Franco Nuti di vela al terzo
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Trionfa
"Nobile Voltafora"
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A
metà gara era soltanto quinto, ma un giro di vento ha giocato
a suo favore
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Qualcuno
ha parlato di fortuna, ma in realtà avrebbe dovuto parlare di
prontezza e accortezza. Pietro Fabris, col topo "Nobile
Voltafora", ha conquistato definitivamente il trofeo biennale
Franco Nuti , in palio domenica
nell'ultima regata stagionale di vela al terzo, organizzata dal
Circolo velico Casanova di Punta San Giuliano: due triangoli attorno
all'isola di Campalto e arrivo in poppa a San Giuliano.
A metà regata Fabris non era in testa, preceduto da quattro
imbarcazioni, ma è stato il primo ad accorgersi che gli
organizzatori avevano spostato la boa 2, portandola al vento, che
era girato: mentre gli avversari sbagliavano rotta, Fabris ha
puntato la boa, virandovi attorno per primo e riuscendo poi per il
resto della regata a mantenere il vantaggio sui rivali, il primo dei
quali è stato il presidente dell'Avt, Massimo Gin. Avesse vinto, il
trofeo Nuti sarebbe stato suo.
La gara, che ha avuto una notevole partecipazione,
è stata caratterizzata da un fresco vento sui 10 nodi che ha
oscillato tra Bora e Levante, e da una piatta finale che ha messo a
dura prova la pazienza dei partecipanti. La manifestazione era
patrocinata da Adola (il comitato per il parco acqueo di San
Giuliano), Amnesty International (che ha raccolto fondi), il Quartiere
10 Mestre Centro.
Durante le premiazioni, il vicepresidente del Circolo Casanova,
Vittorio Resto, ha dato notizia che l'assessore provinciale allo
Sport, Bruno Moretto, che ha la delega regionale per l'utilizzo dei
fondi a sostegno della voga alla veneta, ha deciso di premere
sulla Regione perché lo stanziamento venga esteso anche alla vela
al terzo.
Ordini d'arrivo per categoria (tra parentesi, il
tempo di regata):
Categoria sanpierote 6.20 - 1. "Salsola",
di Barbini (2.27.10); 2. "Bella ciao", di Cuadio
Madricardo (2.38.41); 3. "Berta", di Elio Salviato
(2.41.25); 4. "Levantina", di Bruno Soldati (2.44.31); 5.
"Crecola", di Sandro Cherubini (2.45.04); 6.
"Desiderata" (2.46.16); 7. "Giorgia", di Loris
Busetto (2.46.37); 8. "Dulcinea", di Lucio Stocco
(2.50.58); 9. "Paranà", di Marquez - Rossetti (2.51.17);
10. "Dosana", di Giuseppe Fanello (3.00.50); 11. "Gagiandra",
di Michele Pusterla (3.02.21); 12. "Lustrissimo", di
Giuseppe Vaccher (3.14.00).
Categoria sanpierote 7.80 - 1. "Marmotta",
di Sebastiano Maschio (2.20.54); 2. "Samoronero", di
Alessandro Pagnacco (2.22.34); 3. "Soravento", di Roberto
Ginetto (2.27.13); 4. Silia, di Silvio Testa (2.27.43); 5. "Sisa",
di Claudio Trentin (2.30.46); 6. "Vuelvo al sur", di
Roberto Pranzo (2.33.40); 7. "Peustrada", di Maschietto
(2.33.57); 8. "Verena", di Renzo Scarpa (2.34.08); 9.
"Sapapian", di Claudio Mason (2.39.01); 10. "Pawana",
di Piero Pellegrini (2.45.51); 11. "Bianca", di Massimo
Veronese (2.54.21); 12. "Anzolo", di Nicola Calella
(2.55.03); 13. "Gegia", di Michele Crebelli (2.56.16); 14.
"Sbrinzolona", di Enrico Montanari (3.01.22).
Categoria topi 6.80 - 1. "Nobile Voltafora",
di Pietro Fabris (2.14.00); 2. "Alzavola", di Paolo
Lanapoppi (2.33.27); 3. "Cardillo", di Giuseppe D'Erme
(2.50.43); 4. "Alcyone", di Marco Bettini (2.56.30).
Categoria topi 7.80 -1. "Paron Giacomo",
di Massimo Gin (2.16.47); 2. "Deboto 7.80", di Roberto
Tramontin (2.19.01); 3. "Marangona", di Matteo Freschi
(2.21.21); 4. "Borin", di Luciano Mattiello (2.25.44); 5.
"Iolanda", di Gino Luppi (2.35.28); 6. "Dolfin",
di Paolo Rusca (2.35.41); 7. "Attilia", di Giorgio
Righetti (2.37.44).
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