Parco, appalto assegnato
Riprendono i lavori

c.f.

MESTRE. L'aggiudicazione ora è ufficiale. 

Da ieri l'appalto per la realizzazione del parco di San Giuliano è stato assegnato all'associazione di imprese Grandi opere Fincosit e Mantovani spa. 

Finita la valutazione della congruità del ribasso, la commissione aggiudicatrice ha dato il via libera. L'Ati ha vinto l'appalto con un ribasso del 38,11 per cento, battendo di poco un'altra cordata, formata da Intercantieri, Vittadello e Ccc, che avevano offerto un ribasso del 37,4 per cento. 

Fincosit e Mantovani sono riuscite a fare l'offerta migliore perchè abbatteranno il costo maggiore, quello della terra (13 miliardi previsti di spesa nel capitolato sui 35 e 800 milioni totali) con cui bonificare l'area, grazie ad un altro appalto vinto i mesi scorsi, quello per la realizzazione del primo lotto del Servizio ferroviario metropolitano regionale. 

La terra scavata da una parte sarà portata dall'altra. La consegna del cantiere avverrà in tempi brevi, l'amministrazione ha chiesto alle due imprese di riaprire i cancelli del parco, per ricominciare i lavori, entro maggio. Praticamente la prossima settimana.

Il nuovo appalto è stato fatto in gran velocità. Cinque mesi da quando la rottura del contratto tra Comune e Ferrovial, è stata sancita ufficialmente dopo la lunga trattativa sul riaggiornamento dei costi dell'appalto. L'impresa spagnola aveva chiesto dieci miliardi in più, dopo il sequestro del cantiere imposto dall'inchiesta del pm Luca Ramacci, ma l'amministrazione aveva rifiutato. Il problema era stata proprio la terra, perchè il forte ribasso della Ferrovial era legato al materiale portato via da Sacca Serenella, selezionato e poi triturato. Ma quel materiale è finito sotto inchiesta. E la Ferroviale ha deciso di lasciare.