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Nota dalla Redazione del Sito: 
Il Gazzettino (Dianese) approfondisce con l'Assessore D'Agostino il piano dei Terminal previsti in gronda.
Risulta con chiarezza che San Giuliano NON sarà terminal turistico.

Mercoledì, 8 Agosto 2001
Terminal per 12 milioni di turisti
Entro il 2002 cominceremo a vedere i parcheggi. Ma siamo decisamente in ritardo
Siamo nel pieno della stagione turistica. E senza terminal. 
Anche quest'anno tutti i pullman e le auto vanno al Tronchetto e a piazzale Roma, nonostante sia dalla fine degli anni Sessanta che si parla di terminal turistici di terraferma. 
E invece i 12 milioni di turisti che ogni anno arrivano a vedere San Marco, passano tutti per piazzale Roma. E dunque, a che punto siamo, fra quanti decenni vedremo i pullman che si fermano prima di entrare a Mestre e prima del ponte della Libertà? 

Con l'assessore alla Pianificazione strategica, Roberto D'Agostino, facciamo il punto della situazione. Cominciano con Fusina.

"Il terminal di Fusina è destinato ad intercettare il 50 per cento del traffico auto e il 70 per cento del traffico di pullman. E' in assoluto il terminal più importante della terraferma. Tra l'altro il progetto è molto bello ed ha vinto parecchi premi internazionali. Lì prevediamo 2 mila 900 posti auto e 180 autobus. Vuol dire dare già un forte segnale di decongestionamento dell'area di piazzale Roma".DOveva essere pronto già da un bel po'. Esattamente per il Giubileo del 2000...

"Siamo in ritardo di un anno. Per due motivi. Perchè c'è stato il ricorso di un privato, ricorso che è destinato a cadere se non altro perchè si tratta di opera di interesse pubblico. E il secondo motivo è che il progetto è rimasto fermo in Salvaguardia un bel po'. Anche per colpa nostra perchè le elezioni ci hanno mangiato qualche mese di impegno. Insomma fra una cosa e l'altra siamo indietro di un anno pieno. Però il Comune ha già acquisito il 40 per cento di quei 30 ettari che servono per il terminal e l'Azeinda pr la mobilità inizierà a costruire il parcheggio scambiatore, intanto".

Credibilmente, quando si inizierà a costruire il terminal vero e proprio?

"Per quanto riguarda il terminal inteso come edificio, ci vorrà ancora tempo. Il Piano particolareggiato dovrebbe essere licenziato dalla Salvaguardia per settembre. Vuol dire che potremmo iniziare la progettazione esecutiva all'inizio dell'anno nuovo".Significa che anche la prossima estate sarà senza il terminal di Fusina."Per la prossima estate dovremmo già avere qualcosa di pronto. Teniamo presente infatti che già possiamo lavorare su parcheggi e piazzale. In più possiamo preparare la viabilità che porterà al terminal. In generale sono ottimista su Fusina perchè si opera in project financing e significa che c'è una totale autonomia finanziaria del progetto. Lo può fare un privato da solo, anche l'Asm, ma a me convince l'idea di costituire una società cosiddetta di scopo, mista pubblico e privato. Società di scopo significa che la società costruisce e poi gestisce il terminal per un numero di anni sufficiente a ripagarsi i costi."

Stiamo parlando di 100 miliardi.

"Sì, 100 anche 120 miliardi".

Però si va lentissimi su questa storia dei terminal turistici...

"Per un'opera del genere, da sola, dovrebbero lavorarci almeno 15 persone e invece l'Ufficio terminal del Comune si compone del sottoscritto e di un paio di funzionari che hanno già un sacco di altre cose da seguire".Chiudiamo con Fusina e passiamo a Tessera. Altro terminal altra perdita di tempo infinita. Anche per Tessera andrà a finire che si perdono anni?

"No, a Tessera c'è l'interesse forte dei privati. Mentre a Fusina i privati tentano di bloccarci, senza rendersi conto degli enormi vantaggi che porterà il terminal anche alle loro attività, a Tessera è esattamente il contrario. Sia l'aeroporto che i privati che anno acqusito i terreni del terminal hanno tutto l'interesse a fare in fretta. Secondo me entro il 2002 vedremo l'inizio dei lavori per il terminal di Tessera".Quali privati?

"Tutti i terreni del futuro terminal sono stati acquistati da un'unica società, una immobiliare di Rovereto, con la quale abbiamo già iniziato a discutere".

Prima c'era un nugolo di piccoli proprietari, voi stavate trattando per l'acquisto e sono arrivati questi?

"Sì, ma non è un male. Il rapporto per ora è positivo e avere un unico interlocutore potrebbe favorirci perchè anche loro hanno l'interesse a costruire il più rapidamente possibile".

Il terminal di Tessera è uguale a quello di Fusina?

"Un po' più piccolo. Meno autobus, macchine più o meno lo stesso, ma soprattutto è pensato come terminal di interscambio per le merci. Ci sarà una piattaforma logistica sulla quale convergeranno tutte le merci da e per Venezia".

Vuol dire ad esempio che tutti i trasportatori di San Giuliano si sposteranno a Fusina?

"Esatto". E poi?

"Assieme alla piattaforma logistica verranno costruite strutture ricettive e direzionali. In più ci sarà il terminal dell'aeroporto, ma quello ci interessa fino ad un certo punto perchè il garage che costruiranno servirà sostanzialmente per l'aeroporto".

Veniamo infine a San Giuliano . Lì lavorano più di mille persone con un fatturato vicino ai 15 miliardi. 
Il 70 per cento dell'interscambio merci avviene a San Giuliano . 
Tutti gli operatori vanno a Tessera, abbiamo detto, e lì non resterà nient'altro.

"A San Giuliano non è previsto alcun terminal turistico. Lì faremo il parco, il più bel parco d'Europa. Punto e basta".Ma mentre aspettiamo che siano pronti i terminal di Fusina e Tessera, non potremmo utilizzare almeno San Giuliano ?

"Purchè sia chiaro che è a tempo. A scadenza. Tessera e Fusina servono proprio ad intercettare il traffico prima che entri a Mestre. San Giuliano deve restare fuori dal circuito. Certo, finchè non si arriva alla fine del percorso io non vedo male l'utilizzo di San Giuliano , si allarga il parcheggio che c'è, si organizza una navetta e via. Ma, lo ripeto, deve essere chiaro che appena si dice di sbaraccare, si sbaracca".Che poi non sia la solita cosa provvisoria che diventa definitiva.

"Appunto. Vorrei evitarlo".

San Giuliano non ha proprio senso come terminal turistico?

"No. Non ha senso che tentiamo in tutti i modi di fermare il flusso turistico fuori Mestre e poi lo riportiamo dentro. 
Chiaro che se uno può parcheggiare a San Giuliano , non si ferma certo a Fusina o a Tessera. 
Io San Giuliano lo vedo come punto di scambio cittadino. Lungo l'asta del canal Salso, da piazza Barche e fino al Macello di Venezia, tanti, tantissimi, parcheggi per i mestrini che vogliono andare a Venezia. 
E non escludo che in momenti di eccessiva pressione su Venezia, si utilizzi anche San Giuliano , ma non deve essere programmato come terminal. 
La filosofia di San Giuliano è completamente diversa. Punto".

Ma starà in piedi una linea di vaporetto da San Giuliano a Venezia? I residenti basteranno o dovrà chiudere perchè in perdita?

"Con l'università di via Torino che sbocca sul Canal Salso, il mega-albergo dei Danieli di via Torino, il parco di San Giuliano , io credo proprio di sì. E quando penso ad una linea di vaporetti, penso ad una frequenza ogni 20 minuti non ogni 2 ore. Credo che ci sarà un gran viavai a San Giuliano , ma fatto solo di residenti".

Maurizio Dianese

 

 

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