CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DEL VENETO

6 Dicembre 2002
Tunnel sotto la laguna, Ferrovie contro Regione
Scontro sui progetti per ampliare l'Alta capacità verso Trieste.
Nel 2006 il quadruplicamento della Padova-Mestre

Rfi vuole la deviazione sotto il parco San Giuliano La decisione al ministero.

MESTRE — Un tunnel sotto la laguna, all'altezza del parco di San Giuliano. Anzi no, una nuova linea lungo la vecchia linea dei Bivi Entrambi per ampliare la linea ferroviaria dell'Alta capacita verso Trieste.
I progetti non sono ancora stati approvati, ma nell'ambito del piano di ampliamento della linea Venezia-Trieste, Regione e Rfi (Rete ferroviaria italiana), hanno imboccato binari opposti.
Il nodo cruciale riguarda la realizzazione di quel tratto di linea che permetterebbe di collegare alla rete ferroviaria dell'Alta capacità Il Marco Polo di Tessera.

La Regione ha individuato nel suo piano, d'area (le prime proposte girano già negli enti locali) l'ex linea dei Bivi come percorso utile all'ampliamento verso Trieste. Da parte sua invece Rfi è già al lavoro per un progetto che prevede una deviazione attraverso un tunnel che dovrebbe passare sotto il parco di S.Giuliano.

Quindi la linea toccherebbe l'aerostazione, per poi ricongiungersi alla linea di Quarto d'Aitino verso Trieste. «Questa è la nostra soluzione», ha ribadito ieri Antonio Perrone, direttore delle infrastrutture per il compartimento veneziano.
Rfì deve comunque sottoporre il tutto all'approvazione del Ministero dei Trasporti. Ma a quel punto potrebbe esserci lo scontro fatale con la Regione, che dovrà dare il proprio parere.

L'inaugurazione del nuovo centro per il sistema di comando, ieri, è stata comunque l'occasione per verificare lo stato dei fatti circa i lavori di quadruplicamento della Padova-Mestre, con attivazione nel 2006.

Attualmente sono in corso le procedure per l'esproprio dei terreni e dei fabbricati necessari (acquisito oltre il 95 delle aree inte-ressate).
In corso pure gli appalti per la bonifica delle aree da ordigni bellici e per la sottostazione elettrica.
In fase avanzata le procedure per il monitoraggio ambientale coordinato dall'osservatorio che fa capo al Ministero del-l'Ambiente e che rileverà l'entità di rumori, polveri, vibrazioni.
A gennaio intanto si inizierà per la stazione di Mestre a mettere in sicurezza gli impianti del Molo A.
Questo, al termine di un intervento che dovrebbe finire nel 2005, verrà trasformato in una piccola stazione dedicata ai treni merci.

L'intervento darà modo di dirottare questo traffico, alleviando la realizzazione del quadruplicamento dei binari della stazione.

Stefano Ciancio