CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

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  Velalonga Venezia 2009 Rassegna stampa da "Il Gazzettino"
Rassegna stampa del GAZZETTINO di VENEZIA
Lunedì 8 Giugno 2009

  
SAN GIULIANO

Il "Mystere" di Daniel Comelato sfida la "buriana" e s’impone alla nona edizione della Velalonga


Mestre

      «Una regata bellissima ed impegnativa, che fa scoprire il vero volto della laguna: un luogo amato, m a a nche da temere». Così Mario Rossi , presidente del circolo velico “Casanova”, a Punta San Giuliano, ha sintetizzato la nona edizione della “Velalonga“, che h a a vuto luogo ieri pomeriggio lungo la laguna nord. 
  
La partenza nei pressi dell’isola di Campalto è stata quanto mai scenografica, con un florilegio di vele Hanno partecipato circa 200 imbarcazioni e 400 velisti. Il percorso si è snodato a nord di Murano, lambendo Sant'Erasmo, Le Vignole, l'isola di San Michele, con traguardo a San Giuliano. La nota internazionale è stata la presenza di velisti francesi, inglesi, croati, sloveni e persino canadesi. In ambito nazionale, sono state annoverate tutte le regioni italiane, con appassionati che hanno partecipato a tutte le edizioni della manifestazione.

      Le barche sono partite con un vento moderato, poi ecco la bonaccia, che i più esperti hanno guardato con sospetto. Poco dopo, infatti, “la buriana”, con raffiche di vento fino a 25 nodi, tali da far scuffiare una ventina di imbarcazioni leggere ed impegnare l’assistenza: i gommoni del circolo velico, l a g uardia costiera volontaria, la polizia lagunare. Dopo i comportamenti non del tutto esemplari durante la Vogalonga, le barche a motore e i tassisti acquei questa volta sono stati corretti ed estremamente collaborativi, riducendo la velocità e soccorrendo i malcapitati velisti finiti in acqua.

      L a g ara ha visto al primo posto il “Mystere 20” di Daniel Comelato ( 1h e 57 ‘), seguito da “Zotolona” di Claudio Soffrizzi e da “ Vento di Venezia ” di Lucio Stocco.

      «Si conferma l’importanza di San Giuliano come prestigioso collegamento fra la città di terraferma e quella di mare - ha osservato Renzo De Antona, presidente del Coni provinciale - questa festa ha evidenziato non solo l’aspetto sportivo, m a a nche quello naturalistico». Infine, splendida la prova di “America Cube”, condotta dagli ipovedenti Elisabetta Bardella (campionessa mondiale) e Alessandro Malipiero (campione italiano). I due erano accompagnati da Stefano Zinato , di “Vento Libero”, associazione che si occupa di vela per i non vedenti.

      Tullio Cardona
  



Domenica 7 Giugno 2009

I non vedenti lanciano la sfida: «Saremo protagonisti di Velalonga»

«Dimostreremo non solo che i non vedenti vanno a vela, ma dimostreremo come vanno a vela sfidando alla pari altri 199 agguerriti equipaggi». È questo il manifesto propugnato da Vento Libero l'associazione retta da Sabrina Berto e Stefano Zinato in preparativi per l'appassionante Velalonga di oggi.
 

      Già da alcuni giorni Punta San Giuliano e tutti gli spazi del circolo Casanova accolgono la festosa marea di concorrenti, tra i quali appunto un equipaggio di non vedenti della nota associazione velica gardesana Homerus Project invitati da Vento Libero, che si sfideranno oggi nel suggestivo percorso per pescaggi ridotti e da non sottovalutarsi in quanto a difficoltà, nella parte nord della laguna.

      Duecento vele, tra derive, minicabinati, 550, armi al terzo dove «piccolo è bello» e se autocostruito ancora meglio, animano questa sorta di Barcolana lagunare dove si affrontano gli aspetti più peculiari del navigare veneziano, tra secche, canali, correnti contrarie, isole, traffico e venti variabili.

      I non vedenti partecipano su un Limit tci e con loro a bordo ci sarà Stefano Zinato, direttore sportivo di Vento Libero, socio del Casanova e responsabile infine di Eye Cube neovarato progetto di formazione per istruttori non vedenti le cui iscrizioni sono aperte dal 5 giugno.

      In regata Zinato ricopre il ruolo di navigatore e tattico, lo sguardo attento a tutti i potenziali pericoli «Non sarà una passeggiata, sarà una bella occasione per divertirci e stare insieme, per questa edizione avremo l'equipaggio che per primo ha partecipato alla Velalonga, il grande Alessandro Malipiero al timone e come prodiere nientemeno che Elisabetta Bardella neocampionessa del mondo BSI».
 

      La Bardella infatti assieme a Luigi Bertanza sempre di Homerus Project ha riportato la vittoria in Nuova Zelanda - Rotarua Lake ai mondiali indetti dalla Blind Sailing International (BSI) ed ora puntano alle Parolimpiadi.

      Nella Velalonga Zinato si accontenterebbe, si fa per dire, del 1° posto di classe: «l'anno scorso ci siamo andati vicino, ci hanno diviso solo pochi secondi dal primo Limit tci, ma stavolta con la barca a punto e le vele nuove donate da Navalia siamo pronti a lasciare a poppa non solo gli altri Limit, ma tanti, tanti equipaggi normodotati».

      Adriana Quarti
  


  Sabato 6 Giugno 2009

Una laguna colma di fiocchi, vele, spinnaker; un effetto scenico di grande impatto. 
  
Domenica prende il via la nona edizione di “Velalonga Venezia”, raid velico attraverso le aree più caratteristiche della laguna nord. 
“Una sorta di festa della laguna ormai conclamata e vivamente partecipata - ha detto Mario Rossi, presidente del circolo velico “Casanova”, a Punta San Giuliano, ideatore dell'iniziativa - laddove va a coniugarsi l'aspetto competitivo alla fruizione, alla conoscenza ed alla valorizzazione della laguna.
  
Un'esperienza unica.” Questa edizione di “Velalonga” vede la partecipazione di circa 200 barche e 400 velisti. Sono ammesse tutte le specialità di vela leggera a deriva mobile e la tradizionale vela al terzo. Il percorso prevede la partenza (alle ore 10.30) presso l'isola di Campalto, snodandosi a nord di Murano, Sant'Erasmo, Le Vignole, lambendo al ritorno l'isola di San Michele, con traguardo finale a San Giuliano. 
  
Una manifestazione sempre più internazionale, presentata ieri mattina presso la sede del circolo: saranno presenti velisti dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Croazia, dalla Slovenia e dal Canada. In ambito nazionale, si contano tutte le regioni italiane, con appassionati della Lombardia e del Piemonte che hanno partecipato a tutte le edizioni della “Velalonga”. 
“Il conforto a questa nostra fatica organizzativa - ha proseguito Rossi - proviene soprattutto dall'assessore alla Sport Sandro Simionato, che sempre ci ha esortati a proseguire con questa festa dai valori sportivi ed ambientali.” Ieri, lo stesso Simionato ha voluto rimarcare l'importanza della “Velalonga” per l'intera città.
  
      Oggi, intanto, come tradizione del circol,o intesa a far avvicinare il cittadino allo sport della vela, si svolgerà, dalle 10 alle 16, la “prova alla vela”, imbarcando gratuitamente chi lo desidera, assieme agli istruttori anziani. “Abbiamo verificato - conclude il presidente Rossi - come dopo l'emozione di queste piccole prove in barca a vela, molte persone abbiano approcciato questo mondo, da noi estremamente accessibile, anche se l'immaginario collettivo lo relega ai più che benestanti.” In serata, la cena del regatante, sul prato di Punta San Giuliano, dedicata agli ospiti che provengono da lontano.
      Tullio Cardona

 

                                                                           byRevi 8.6.2009