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Sono
Cecilia, Francesca, Manuel, Samuele, Eleonora,
Chiara M. e Chiara G, Ludovica e Alicia, oltre
al coordinatore Francesco Z.
Sono i magnifici 10 scout
Agesci di Marghera1
che con efficace discrezione hanno contribuito non
poco al successo della XVII Velalonga Venezia.
Per
loro non solo la gestione del Varco, ma aiuti alle
iscrizioni e alla logistica in generale, "gran
rinfresco" compreso.
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Accesso in banchina: é uno dei tanti aspetti del
pił grosso evento di nautica
nauturale
del Parco di San Giuliano: i velalonghisti arrivano
da ogni parte d'Italia e dall'estero, spesso con barca
carellata. Ovvio quindi dover garantire un accesso a
doppio transito, se non altro per i mezzi d'emergenza,
dall'ambulanza ai pompieri.
La
prima regolamentazione
é del 2012, con tanto di cartelli e ordinanza comunale; negli
ultimi anni la soluzione é stata il blocco dell'intera
stradina, con "sbarra" (una catenina)
all'imbocco di sinistra, appena prima di piazzale San
Giuliano.
L'aspetto pił "delicato" é di convincere chi
abitualmente parcheggia in quella stradina - e nei
week-end sono centinaia - che per Velalonga la cosa
non é pił possibile.
Spesso non hai a che fare con edulcorate signorine, ma con
simil-energumeni che quel posto usano da una vita,
o con i tantissimi furbetti freschi di master
sulla "scusa sempre pronta".
Non bisogna quindi perdere di vista l'obiettivo finale del
mantenimento del doppio senso di circolazione, ma non
bisogna neanche cadere in discussioni pił o meno accese -
e magari volute - con chi non é disposto alla minima
regola nel luogo fra i pił "selvaggi" e pił
istituzionalmente "abbandonati" dell'ģntera cittą
metropolitana.
I ragazzi di Marghera1
ci sono riusciti alla grande: chapeau ragazzi
!
byRevi
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Cecilia e
Francesca al Varco di Velalonga
- foto
Tony Peressin |