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Velalonga 2007 
un finale da farla finita 

LNI Belluno >

Anche quest'anno ho partecipato alla Velalonga, come sempre ambientazione unica, gente bellissima ed aria di festa come se ne trova raramente.

Io e Flavio ci diamo appuntamento al sabato mattina per armare e provare la barca, troviamo una discreta brezza e, cosa che non guasta la marea sufficientemente alta; dopo circa tre ore di veleggiata aliamo e ce ne torniamo a casa soddisfatti. .....be quasi, visto che alando sulla piattaforma galleggiante pieghiamo la lama della deriva, comunque io sono previdente e ne ho una di scorta e per domenica mattina oltre alla lama di scorta ho anche riparato quella piegata (non si sa mai).

Domenica mattina alle nove siamo sul posto e ci apprestiamo ad andare in acqua.

La brezza tarda ad arrivare  e le barche già in acqua faticano ad arrivare in zona partenza, appena in acqua metto mano al remo e VIA!  velocemente ci portiamo in prossimità della linea di partenza aiutati poco dopo da un leggero alito di vento ( magari non proprio vento ma comunque avanziamo)

Cinque minuti al via!

il mio prode timoniere riesce a mantenere una posizione in prima fila per la partenza e sarà così fino al via, tutto il gruppone parte mura a dritta, partenza da manuale, noi invece su iniziativa personale di Flavio andiamo mura a sinistra e siamo circa al centro della linea della partenza ( chi regata capisce cosa ho provato in quel momento), ed invece....colpo di culo ( si può dire?) noi filiamo come avessimo un motorino e tutti gli altri quasi fermi a parte un paio di cata che andavano decisamente quasi spediti, gli FJ tutti dietro compresi i gardesani (tutti),proseguiamo verso la prima boa e gli altri mangiata la foglia virano mura a sinistra pure loro ed inizia l'inseguimento, purtroppo la brezza andava e veniva ed in prossimità della boa i Candela ci passano, siamo secondi ( FJ) Per la verità della cronaca devo dire che molti durante questa fase della regata hanno strapompato e fatto timonella in quantità industriali ( non farò nomi ma erano su 470). Dopo il passaggio della boa durante un buco di vento indecoroso veniamo superati anche da Rok Folk ( spero sia giusto) e quindi siamo terzi, dietro il vuoto ( FJ).

Passiamo a fatica la prima isola e ci dirigiamo verso l'isola di Campalto, per fare questo la carovana di barche in testa passa vicino alla prima boa dove ci sono molte barche che senza vergogna decidono di tagliare il percorso ( controlli non ce ne sono) e come per magia la decina di concorrenti che avevamo davanti, diventano alcune decine.

Per non farla troppo lunga ( siamo scesi in acqua alle 10,30 e saliti alle 18,00), vi dirò che tra brezze e buchi, più buchi per la verità, arriviamo a Murano dove veniamo raggiunti da alcuni FJ ( Chiara, Magdalena  e più in là un paio di sloveni) Chiara ci supera ma appena issato lo spy per iniziare l'ultimo lunghissimo lato di poppa il vento scema completamente e si forma in poco tempo una enorme palla di barche ferme lì e dopo un'attesa snervante decido di farla finita (calma e gesso nulla di quello che pensate) prendo il remo mando alla malora tutto e punto verso casa velocemente (ora si).

Fatti a remate circa duecento metri entriamo nel vento che ci accompagnerà fino all'arrivo, nel frattempo altri, chi con il remo chi timonellando hanno fatto lo stesso e molto distanziati sono arrivati alla agoniata base.

1 domanda: ma non si poteva accorciare il percorso?

2 domanda: qualche punto di controllo nei punti salienti no?

3 domanda: la organizziamo la prossima?

3 domanda bis: l'arrivo in una zona con 50 cm di acqua piena di lattuga e reti da pesca era necessaria?

 

Massimo ed il buon Flavio    Nostametocar2

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