VENEZIA
- «Un oceano culturale da valorizzare»: in questa frase
del video di presentazione c'è tutta Venipedìa, enciclopedia
virtuale nata per l'approfondimento e la diffusione del
patrimonio storico-artistico e della cultura veneziana e
veneta.
L'iniziativa è stata illustrata ieri nella Libreria
Sansoviniana della Biblioteca nazionale Marciana dal suo
ideatore, l'amministratore unico dell'agenzia creativa Bazzmann,
Marco Trevisan.
«Tentativo unico nel suo genere, Venipedìa
si propone di affrontare la cultura, la storia, il tessuto
urbano e la realtà quotidiana della città in un'ottica non
turistica e banale - ha detto Trevisan - La fase pilota prevede
la diffusione in rete delle prime 200 schede, insieme alla
mappatura e alla geolocalizzazione di tutti i monumenti
menzionati.
Nel sito www.venipedia.it (raggiungibile con qualunque tipo
di dispositivo: pc, tablet o smartphone) l'utente troverà per
ogni argomento un riassunto semplice e chiaro, una nota meno
succinta e collegamenti per gli approfondimenti, oltre alla
documentazione video e audio.
E a questo primo gruppo di schede se ne aggiungeranno altre
in novembre, insieme alla prima tranche del nostro archivio
storico-fotografico. Che mi auguro possa essere arricchito da
immagini d'epoca fornite dai privati».
A Venipedìa potranno contribuire
tutti, con materiali pubblicati in forma anonima che dovranno
superare gli esami della redazione e di un comitato scientifico
composto da persone di comprovata serietà e cultura, a garanzia
dell'autorevolezza e della correttezza di quanto diffuso in
rete.
Per il direttore della Marciana, Maurizio Messina, «un nuovo
strumento di apertura di Venezia al mondo. E al tempo stesso,
l'inizio di un cammino impervio ma stimolante quanto a
innovazione tecnologica, comunicazione e contenuti.
Un'iniziativa di largo respiro che parte sotto i migliori
auspici, dal momento che la pluripremiata agenzia Bazzman la
conosciamo bene, per la sua gestione del sito web della
Biblioteca».
Vettor
Maria Corsetti
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