Da: Fluitazione
e Zattieri -
(Un breve ed esauriente excursus storico)
Studio
della Scuola Media di Mogliano Veneto (TV)
"Oggi
pesanti autocarri portano via il legname dal Cadore alla
pianura, una volta non era così! I tronchi nel primo tratto
venivano lasciati liberamente fluitare sulle acque del
Piave. A Perarolo venivano arpionati, guidati e riuniti a
gruppi e poi venivano consegnati ai legatori, uomini
incaricati di formare le zattere, mentre quelli che le
guidavano si chiamavano zattieri. Lungo il percorso venivano
fatte alcune soste, la prima era presso le varie segherie
sparse lungo la riva del fiume. Qui le taglie venivano
ridotte in tavole e trasformate in zattere speciali e
venivano avviate ai magazzini dei proprietari o a Venezia.
Le zattere scendevano fino a Codissago, di fronte a
Longarone e poi passavano in consegna a un secondo gruppo di
zattieri che le guidavano fino a Belluno, dove tutte le
zattere fluitate per il Piave, dovevano fermarsi una nottata
intera legate. La mattina seguente le zattere si muovevano
verso la laguna. ..........................
L'ultimo tratto di fluitazione procedeva lentamente, le
zattere venivano messe una accanto all'altra e legate
insieme (15 o 20 per volta) e trascinate lentamente dal
deflusso dell'alta marea. A Venezia venivano attraccate alla
riva che porta il loro nome, la Riva delle Zattere o alla
Misericordia, dove le zattere venivano disfatte e il legname
veniva trasportato nei magazzini per farlo asciugare e
stagionare, per poter poi essere adoperato per tutti gli
usi. Questi legni hanno formato la maggior parte delle
fondamenta della Basilica di S.Marco, delle case e dei
palazzi di Venezia. La zattera è perciò legata
strettamente alla storia di questa città e il suo uso non
termina con la caduta della Serenissima nel 1797 e con il
lento declino della potenza di Venezia.
A porre la parola fine è stato il progresso! Fino alla metà
del 1800, prima che la ferrovia e altri mezzi venissero a
farle concorrenza, le zattere sono state il principale mezzo
di trasporto di merci e di uomini. L'ultimo viaggio è
avvenuto nel 1927. ............ http://space.tin.it/computer/luciafu/comenius/com_it/act_hier.htm
Struttura
ed evoluzione della Zattera. Fluitazione legata - Scelta
del legname e nervatura - Allacciamento e bloccaggio - Unità
fluitane:la copola - Legatura delle taglie a copola- Mantel
- Pal de poma - I Remi -
Altro esauriente lavoro scolastico, di Claudio De Bortoli,
Marino Pagot, Renato Stella. Su : http://www.itisconegliano.it/piave/ZAT.HTML
Fameia
dei Zatèr e Menadà del Piave, Associazione Storico
Culturale dei Dendrofori (!) e
Zattieri II°-XX° Sec. D.C. - Museo Etnografico degli
Zattieri del Piave - Centro Internazionale di Studi sulle
Zattere http://www.aics.it/belluno/zattieri/
La Guida virtuale al fiume Piave http://www.piaveggente.com/nostrast/zattere.html
Rete
Civica La Piave http://www.retecivicalapiave.it/I/piave8.asp?m=14
Un
saggio : Giancarlo FOLLADOR, Zattieri criminali nel
seicento.
I processi di Cison.
Il saggio propone una serie di casi criminali aventi per
protagonisti "Zattieri del Piave", oggetto di
processi celebrati davanti al Giudice del Maleficio di Cison.
Ne deriva uno stimolo a riprendere in mano la storia degli
zattieri per liberarla dai fiori apologetici con cui gli
storici locali l'hanno ornata. (Il Flaminio, 9, 1996, p. 27)
Da tragol.it, sito dedicato alla vita passata e presente
nella marca trevigiana http://www.tragol.it/Flaminio/flaminio-9/27-36.htm
Un
romanzo, Il bosco veneziano : http://www.giandomenicomazzocato.it/bosco_veneziano.htm
Da
"Barche Veneziane" :
"......... In anni più recenti il termine sàtara è
passato a indicare una piccola barca bassa di bordo con prua
e poppa di forma uguale e tagliata quadra, spinta da un solo
remo fuoriuscente da uno scalmo a U intagliato nello
specchio di poppa; tale remo viene fatto agire più o meno
come la coda di un pesce. .......
http://www.venicexplorer.net/tradizione/barche/zattera.htm