Rita Vianello, laureata in etnologia all'Università Ca' Foscari di Venezia, ha vinto nel 1999 la quattordicesima edizione del premio nazionale "Costantino Pavan" per opere sulle culture locali. 
Ha collaborato alla realizzazione di musei etnografici e si occupa prevalentemente di antropologia marittima, lavorando in particolare sui centri di pesca della laguna di Venezia. 
Dai processi di rapido mutamento socioculturale della società italiana, determinati nella seconda metà del XX secolo dai ben noti fattori di modernizzazione, non sono state risparmiate le piccole isole della laguna di Venezia. 
Questo è stato lo stimolo alla nascita di un'indagine etnografica sulla cultura tradizionale della pesca nel'isola di Pellestrina, un lavoro basato sulla ricerca sul campo e sulla raccolta di fonti orali dagli anziani pescatori, la cui attività ha connotato la vita sociale ed economica dell'intera isola, tentando di ricostruire quello che era il mondo di questa comunità peschereccia, un mondo fatto di lavoro, fatiche, paure e pericoli ma anche di gioia, sentimenti, emozioni, prima che le profonde trasformazioni della modernità determinassero l'abbandono della tradizione condannandola all'oblio.