|
|
PARCO DI SAN
GIULIANO
Ramacci
chiede altri sei mesi di tempo
per approfondire le indagini sull'appalto
MESTRE. Parco di San Giuliano, il pm chiede altri sei mesi di indagini. La
richiesta, presentata al gip a metà aprile, è stata notificata l'altro
ieri agli indagati. Ramacci ha chiesto di avere più tempo per fare degli
approfondimenti sulla procedura di aggiudicazione dei lavori. L'avvocato
Alessandro Rampinelli, che difende gli indagati della Ferrovial, l'impresa
aggiudicatoria dei lavori, ha già annunciato che si opporrà alla
richiesta di proroga delle indagini. La stessa opposizione era stata fatta
a dicembre quando il pm aveva chiesto la prima proroga, secondo gli
avvocati della difesa a termini già scaduti. L'inchiesta è stata aperta
l'anno scorso, in seguito ad una segnalazione fatta ai vigili urbani di
Mestre a proposito del materiale portato all'interno dell'area del parco
di San Giuliano per la bonifica. Gli indagati sono sette, i reati
ipotizzati riguardano la materia dei rifiuti e la tutela
paesaggistico-ambientale. In sostanza il pm sospetta che invece di mettere
in sicurezza l'area del parco, gli indagati stessero usando materiale tale
da inquinare il terreno. Il perito nominato dal gip ha parlato del lavoro
del parco come di un esempio per l'intero Paese. Ma le indagini sono
ancora in corso.
|
|
|