Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano |
|
home > Laguna e città > Laguna > rassegna stampa |
|
Venerdì, 5 Settembre 2003
Concluso dopo cinque anni il tormentato percorso giudiziario del provvedimento sulla laguna |
Il Regolamento
elaborato nel 1998 dalla Provincia è tornato ad essere il "testo
unico" di tutta la normativa secondaria sulla navigazione in laguna.
Lo ha deciso la Prima
sezione del Tribunale amministrativo regionale, che ha riconosciuto la
piena validità del provvedimento, in precedenza cassato dal Comitato
regionale di controllo. In verità, si tratta di un esito più che
prevedibile, perché già nel luglio dello scorso anno gli stessi giudici
avevano sospeso l'efficacia della delibera del Coreco (che oggi non esiste
più) anche sulla scia di un pronunciamento favorevole del Consiglio di
Stato. La conseguenza più importante è che in tutta la laguna
si dovranno osservare le regole relative alla navigazione interna e non a
quella marittima. Naturalmente, questo Regolamento fu travolto da una miriade di ricorsi da parte di società private di trasporto e fu letteralmente spogliato da ogni capacità normativa dagli annullamenti del Coreco. Dopo altrettanti ricorsi amministrativi e anche alla Corte
costituzionale, la Provincia (con gli avvocati Adelchi Chinaglia, Alvise
Cecchinato, Alessandro Pallottino, Alfredo Palopoli e Andrea Piai) ha però
vinto la sua battaglia . Oltre alla sottrazione alla disciplina marittima della navigazione in laguna , un altro punto saliente riguarda i cosiddetti "lancioni" granturismo, che dovranno essere soggetti ad autorizzazione, licenza o concessione anche per esercitare nei canali marittimi e portuali e dovranno anche sottostare ad alcune limitazioni di motore e di stazza. Per le imbarcazioni da diporto a motore, il Regolamento prescrive una potenza massima di 20 cavalli, ma al momento i proprietari non si devono preoccupare. Questa limitazione, infatti, non è ancora operativa e, comunque, non è vincolante per le singole autorità competenti. Michele Fullin |