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Venerdì, 12 Ottobre 2003

Prodi a San Giuliano il 7 novembre
Imprese costrette agli straordinari per ultimare i lavori di posa del ponte ciclopedonale
 

Che si chiami «parco Europa» è ancora da stabilire.

Intanto, per l'inaugurazione del parco di San Giuliano, il Comune si è assicurato la presenza del presidente della Commissione europea.

Romano Prodi sarà a Mestre venerdì 7 novembre per l'«anteprima» del grande polmone verde in riva alla laguna. La conferma da Bruxelles è arrivata ieri a Ca' Farsetti, dove la macchina del cerimoniale è in moto ormai da giorni.
  

Per ottenere la disponibilità di Prodi è stato necessario spostare la cerimonia di tre settimane - la data originaria prevista era il 19 ottobre - ma questo non può che tornare utile alla direzione dei lavori, che ha trovato sulla propria strada qualche problema di troppo nella posa del ponte ciclopedonale che collegherà viale san Marco alla Porta Nord, l'accesso principale del parco. Per scongiurare ritardi, dovuti alla complessità dell'opera, i dirigenti del Comune hanno dovuto predisporre in questi giorni un nuovo programma di lavoro, già sottoposto all'impresa appaltatrice, che costringerà comunque le maestranze e i fornitori a fare gli straordinari per completare il ponte entro il 7 novembre.

 

L'on. Prodi, accompagnato dal sindaco Paolo Costa e dal progettista del parco, l'architetto Antonio Di Mambro, arriverà a San Giuliano nel primo pomeriggio. Già dalla mattina, comunque, il parco sarà accessibile al pubblico e alle scolaresche dall'accesso delle società remiere, come già avvenuto in occasione dell'apertura di un percorso per i ciclisti.

Per l'inaugurazione - ma sarebbe meglio chiamarla un'anteprima, dato che l'apertura ufficiale del parco è prevista nella prossima primavera - sarà accessibile la parte centrale dell'area, che si estende dalla Porta Nord alla laguna.

Per l'occasione sulla collina bonificata dagli scarichi tossici e trasformata in un belvedere saranno piantati nuovi alberi. In questi giorni l'intera area è stata cosparsa di fertilizzanti, il cui acre odore ha suscitato proteste e un sopralluogo dei vigili ambientali. Ma molte delle piante falcidiate dalla calura estiva saranno sostituite nelle prossime settimane per dare al pubblico un'idea di quello che San Giuliano diverrà nel tempo. Ad animare la festa sono previsti un grande buffet, gli spettacoli di numerosi artisti di strada e probabilmente alcune mongolfiere a uso dei visitatori.

 

Finita la festa (presumibilmente entro le 18), San Giuliano riaprirà al pubblico sabato 8 e domenica 9, per poi chiudere fino a primavera. Le maestranze avranno almeno quattro mesi di tempo per integrare le piantumazioni, provvedere all'arredo del parco con panchine e percorsi vita, allestire la segnaletica, i sistemi di telecontrollo e completare le aree di parcheggio, dove il cemento sarà comunque bandito. Con il ritorno della bella stagione, infine, a San Giuliano si comincerà a lavorare, con il reclutamento degli addetti alla gestione del bar, degli impianti sportivi e della reception.

 

Alberto Francesconi