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Il giorno 2
marzo 2003 alle ore 18.00 presso il Municipio
di Mestre, Via Palazzo 1, si terrà una presentazione
pubblica del libro “La laguna ferita” curato da Stefano
Guerzoni e Stefano Raccanelli. L’iniziativa è organizzata
dal Municipio di Mestre e Assessorato all’Ambiente del
Comune di Venezia.
Con una pubblicazione sintetica i curatori forniscono
un’esposizione rigorosa dello “stato dell’arte” delle
ricerche scientifiche in un campo molto delicato e
controverso. Per la prima volta vengono presentati, in maniera
semplice, i risultati di svariati studi effettuati da diverse
Istituzioni (pubbliche e private) riguardanti il contenuto di
inquinanti organici persistenti (POP) nell’ambiente (aria,
acqua, terreni, fauna ittica) e negli alimenti a Venezia.
E’ noto che diossine, PCB, composti clorurati e
microinquinanti in genere evocano i peggiori disastri
industriali cui l’umanità è stata sottoposta nei decenni
scorsi: Seveso e Bhopal tra tutti. Se negli abitanti esposti
al “rischio chimico” suscitano preoccupazione le
“fughe”, i “fuori servizio”, gli “spandimenti”, le
esplosioni, ancora più ansia provoca il timore di essere
sottoposti agli effetti di un rilascio silenzioso in atmosfera
o nelle acque, impercettibile ma continuato, di sostanze
nocive che assimilate sia pure in dosi omeopatiche possono
comunque accumularsi, persistere nel tempo e avvelenare i
nostri corpi.
Dalla lettura dei diversi capitoli emerge chiaramente la
necessità di una continua opera di monitoraggio della laguna
di Venezia affinché questo fragile ecosistema possa
rimarginare le ferite causate dall’attività antropica, ed
essere salvaguardato dalla minaccia dell’ inquinamento,
anche ai fini di una corretta opera di informazione sui rischi
per la salute umana.
L’attualità del problema rischio (per l’ecosistema e la
salute umana) è stata recentemente segnalata anche dalla
Commissione Europea che ha adottato nell’Ottobre del 2001
una strategia comunitaria per diossine e PCB, nella quale
viene confermato che controllare l’inquinamento
nell’ambiente è uno dei modi più efficaci per ridurre i
livelli di assunzione attraverso la catena alimentare.
Saranno presenti gli autori e interverranno:
Gianfranco Bettin Prosindaco per la Terraferma, Virginio
Bettini docente dell’Università di Architettura di Venezia,
Paolo Cacciari Assessore all’Ambiente del Comune di Venezia
e Ezio Da Villa Assessore alle Politiche Ambientali della
Provincia di Venezia. |