Il parco di
San Giuliano ha un punto di forza in più: l'isola di
Campalto.
L'altra
sera, vigilia di Vogalonga, l'isola, risistemata
dall'opera della associazione Arcobaleno, è stata meta di
una fiaccolata notturna su barche tradizionali a
remi, canoe e kajak.
Un
percorso suggestivo che ha permesso di attraversare il
parco acqueo di san Giuliano, sotto uno spicchio di luna
affacciato sulla laguna.
Sull'isola,
Tito Pamio, anima dell'associazione Arcobaleno che a
Campalto riunisce appassionati di kajak e canoa, ha
preparato un pic nic alla brace ai visitatori di
imbarcazioni private e del circolo velico Casanova.
L'isola, ben visibile da punta san Giuliano, è ormai
pronta per accogliere quanti, nel rispetto dell'ambiente e
della tradizione, percorrono la laguna per sport e
piacere.
L'erba è
sfalciata ed è stata attrezzata anche una vasta area per
pic nic. L'approdo all'isola è facilitato da un pontile
di legno ben rifinito e, una volta arrivati, è possibile
volgere lo sguardo verso nord ed ammirare il parco di San
Giuliano da un'altra prospettiva. Di notte il parco è
illuminato ed è possibile ricostruirne i contorni
punteggiati da file di luci bianche. Dall'altra parte del
ponte della libertà, invece, verso la laguna sud, è
possibile scorgere anche la sagoma luminosa di Porto
Marhera.
In una
notte di primavera inoltrata attraversare un piccolo
tratto di laguna a remi, solo le torce ad illuminare la
rotta, è esperienza di rara bellezza.
Magie di
un luogo, il parco di San Giuliano, che sembra poter
vincere la sfida di ritessere un dialogo tra Venezia e la
sua terraferma. Magie di Mestre, riscoperta finalmente
città d'acqua.
Un nuovo
appuntamento è stato fissato per sabato 5
giugno, a
mezzogiorno, quando in punta san Giuliano l'assessore
Paolo Cacciari presenterà le attività dell'istituzione
parco laguna nord.
N.B.
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