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   18 Agosto 2007  - pag. 28 - Provincia

 
ACCORDO COMPOLONGO-PIOVE PER RILANCIARE IL TURISMO

Sul Naviglio sorgerà un villaggio storico
dell’età del ferro


CAMPOLONGO. Accordo fatto ieri mattina fra il comune di Campolongo Maggiore e quello di Piove di Sacco, con le province di Padova e Venezia per dare l’avvio al progetto che prevede la ricostruzione di un villaggio dell’età del ferro lungo le due sponde del Naviglio del Brenta. Costo un milione di euro. «Nell’area degli argini del fiume Brenta che è a cavallo fra le province di Padova e Venezia - spiega il sindaco Roberto Donolato - verrà realizzato entro due anni un parco archeologico che prevede la ricostruzione su un’area di 6 ettari di un villaggio dell’epoca dell’età del ferro. Cioè di 4000 anni fa».
  
 Il progetto punta allo sviluppo di turismo scolastico e didattico. «L’idea di un parco archeologico - spiega ancora il sindaco di Campolongo - è da tempo caldeggiata dal mio Comune con quello di Piove La provincia con l’assessore Ezio Da Villa ha assicurato un contributo di quasi 300 mila euro. Il progetto punta alla realizzazione di un’area umida protetta in cui sarà ricostruito a fini didattici e storici, con l’aiuto dell’associazione archeologica Mino Medoaco, un villaggio preistorico dell’età del ferro nei minimi particolari».
  
L’area archeologica e storica sarà sulla sponda veneziana, mentre quella ricettiva turistica a Corte di Piove di Sacco. Per realizzare l’opera ci si servirà come indirizzo guida dei reperti trovati a Lova di Campagna Lupia. Saranno ricostruite capanne, focolari, ambientazioni e strumenti di caccia e difesa, luoghi di culto delle antiche popolazioni che abitavano la zona del Brenta oltre 4000 anni fa. Un’altra zona del parco invece sarà lasciata libera da interventi e sarà destinata a polmone verde inserito nelle aree umide protette della gronda lagunare sud. (a.ab.)