[aggiornato
al
7.7.2015]
Cari
Amici
Luglio
in piena regola, sotto il sol leone si svolge la regata ‘na
barca un omo, primo trofeo
Sergio Zanetti, organizzata per la prima volta da
Canottieri Mestre con la collaborazione dell’Associazione Vela al
Terzo e il fattivo aiuto del Circolo Velico Casanova.
Inaspettata
ma gradita la partecipazione di ben 52 barche, con l’accoglienza di
regatanti e famigliari al fresco sotto i pini della punta San
Giuliano, in attesa del Briefing di regata. Vento buono che ha
permesso a tutti di partire a tutta tela, nessuna scuffia, salvo
qualcuno all’arrivo con qualche quintale di acqua a bordo (Vento di
Venezia e Fogo), complice il rinforzo a regata già avviata.
Il
nuovo percorso si è rivelato interessante, forse un po’ più lungo
del previsto e qualche arrivo fuori tempo massimo, ma non così
interessante per il grandissimo decano della vela al terzo Gino Luppi
che ha saggiato con scafo e timone la motta dura di Campalto, per il
resto tutto è filato liscio, ma la famiglia si è rifatta alla grande
con Marco, il nipote, che Vince a mani basse, la categoria, il primo
assoluto e la compensata.
La
cronaca di regata per le varie categorie si riassume in podi variegati
ed interessanti, con qualche riconferma nel gradino più alto e tante
sorprese, che hanno inorgoglito gli organizzatori per i quali, però,
la soddisfazione più grande è stata vedere le nostre vele sfilare
colorate davanti la banchina della propria sede e la grande
partecipazione dei soci volontari per la festa con il rinfresco, che
si sono rivelati un bellissimo momento di aggregazione e divertimento.
Per
la prima volta è stato riservato un premio speciale al primo arrivato
della categoria Bianca, una veduta della chiesa della Salute del
pittore Seibezzi, che il destino ha voluto fosse Carlo Zanetti Figlio
di Sergio, proprio con la mascareta Scirocheto, armata da Sergio e
restaurata per l’occasione da Aldo Favin.
Sempre
per la prima volta sono stati previsti dei premi per la classifica
compensata ideata da Giorgio Giacometti, ai primi tre classificati,
infine il Trofeo, un ferro da prova di un bragozzetto degli anni 30,
consegnato con commozione da Irene moglie di Sergio.
Vorremmo
infine ringraziare chi ha lavorato per la buona risuscita
dell’evento:
Due
le Squadre, la squadra da tera,
coordinata da Olga Barmine, per l’organizzazione
dell’accoglienza, il primo rifornimento idrico post regata e il
rinfresco servito ai tavoli, Katia, che è venuta nonostante
l’operazione alla spalla, Gigia, con la piccola Sofia al
seguito, Manuel omo de cusina, Sara coi suoi strudel, Sabrina
e la mamma coga, Francesca pistora (ha fatto il pane), Aldo,
Livio.e la squadra da Mar
coordinata da Vanni Vercio, colonna portante delle
società, Claudio Soffrizzi presidente di comitato con una
barca efficientissima, Davide omus tecnologicus, che ha stilato
le classifiche in tempo reale con punti e tempi, compresa la
compensata (e no ga neanca magnà), Alberto, Danilo, Berto e la
fotografa Marta, Enzo Gnone e Fabio Bernardi del
casanova con la topa appoggio per i famigliari e posaboe, Stefano
Battaglini e Marina Spinadin che hanno portato i fotografi, Maurizio
Paula e Yuko, Carlo Sambin (el comandante), con Gianni
Corazzin, Luca e Giancarlo, oltre alla mascareta di Selina Zampedri
e Stefano Barzizza.
Nella
foto i TRE TENORONI....
e
I TRE PRESIDENTI:
Il
POPOLO DELLA VELA AL TERZO
La
persona da cui sempre tutto inizia... VANNI
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