C'è un'evidente
contraddizione tra il Piano regolatore generale e il Piano della
laguna in corso di adozione.
Il primo, come è
risaputo, regola la pianificazione urbanistica e la destinazione
d'uso del territorio, mentre il secondo è stato pensato per
salvaguardare l'ambiente lagunare da eventuali abusi e da
scorretti comportamenti.
Dove sta la
contraddizione?
Sta nel fatto che
mentre lo strumento urbanistico vigente prevede la possibilità di
costruire cavane fisse nelle zone di Campalto, Tessera, Ca'
Noghera e Montiron (la stessa cosa è confermata anche dal nuovo
Prg in fase di controdeduzioni), il Piano della laguna, prodotto
dall'assessorato all'Ambiente e alla pianificazione strategica,
non prevede tale possibilità, ma solo il permesso di costruire
degli ormeggi. Due strumenti molto importanti, quindi, ma
palesemente in contrasto tra loro.
A rilevare per
primi la macroscopica distonia sono stati i soci del gruppo «Cavane
88», i quali, in ottemperanza a quanto previsto dal Prg hanno, da
tempo, presentato un Piano di utilizzo della gronda lagunare in
località Montiron, il cui progetto, già approvato dal Magistrato
alle acque, prevede la realizzazione di 239 cavane fisse e 120
ormeggi per imbarcazioni da diporto.
Va sottolineato
che la scelta di realizzare un intervento così massiccio in
località Montiron, non è casuale da parte dell'associazione,
tutt'altro.
Quella zona,
infatti, coniuga alla perfezione le esigenze del trasporto su
gomma con quelle per acqua.
Più
semplicemente, in quel punto la laguna arriva fino a pochi metri
dalla statale Triestina e questa comodità rende estremamente
agevoli le operazioni di carico e scarico da parte di coloro che
hanno necessità di parcheggiare l'automobile per imbarcarsi sui
natanti.
Tant'è che in
previsione di costruire le cavane i 176 soci hanno da tempo
affittato un'area adiacente da utilizzare come parcheggio.
Sulla questione
è intervenuto anche il presidente della commissione urbanistica
Saverio Centenaro, il quale, auspicando che tra Roberto D'Agostino
assessore all'Ambiente e Gianpaolo Sprocati assessore
all'Urbanistica, intervenga presto il dovuto chiarimento, ha nel
frattempo presentato un'interrogazione al sindaco Paolo Costa.
«Vogliamo sapere
- ha scritto Centenaro - se la Giunta è intenzionata a
confermare, o meno, la destinazione urbanistica del Prg vigente
per quanto riguarda la gronda lagunare di Campalto, Tessera, Ca'
Noghera e Montiron, e se il sindaco è a conoscenza
dell'incongruenza tra le azioni che vengono poste in essere
dall'assessorato all'ambiente e dall'assessorato all'urbanistica».
Mauro De Lazzari
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