Un «omino» che
calza gli sci d'acqua su sfondo blu, la sagoma di una gondola con
annessi gondolieri che remano sempre su un fondale blu marino e lo
"schizzo" di un pesce all'amo con una barra rossa come
divieto di pesca.
Sono questi
alcuni dei nuovi segnali marini che la Provincia di Venezia ha
deciso di istituire per regolare il traffico nel bacino lagunare.
Una proposta che nasce dopo il conferimento alle regioni e agli
enti locali in materia di trasporto pubblico locale e in
particolare nella navigazione lagunare.
Così, ieri
mattina, a bordo di un vaporetto Actv, Renato Gorgoni, assessore
provinciale alla Mobilità, Michele Mognato, vicesindaco di
Venezia e assessore ai trasporti e il presidente Actv, Walter
Vanni, hanno presentato i nuovi segnali per il coordinamento e il
controllo della navigazione nella laguna di Venezia.
«Questa iniziativa - ha sottolineato Gorgoni - premia un
lavoro compiuto negli ultimi due anni. Per questa operazione sono
stati coinvolti tutti i soggetti interessati e che, in particolar
modo, solcano le acque della laguna con i loro mezzi.
Dopo tante riunioni e un lavoro certosino, finalmente, abbiamo la
nuova segnaletica ».
La definizione della nuova cartellonistica è stata preceduta
da uno concorso, con la collaborazione dello Studio Tam, che si è
avvalso anche delle indicazioni di carattere europeo in materia di
segnaletica . Allo stesso
tempo è stato riscritto anche l'articolo 18 del Regolamento sul
trasporto pubblico locale con nuove specifiche applicative in
materia di limiti e divieti di navigazione in laguna.
«I nuovi segnali - sottolinea ancora Gorgoni - prendono in
prestito buona parte della cartellonistica stradale. Ora puntiamo
alla realizzazione di un contrassegno ad hoc per le barche sopra i
10 cavalli. E per questo siamo in attesa di una collaborazione
importante con la Regione».
E la "palma d'oro" delle prime installazioni in
laguna spetterà al comune di Venezia, e successivamente a quello
di Chioggia. «Abbiamo già stanziato un centinaio di milioni - ha
detto l'assessore Mognato - per i primi interventi in laguna. Si
tratta di un lavoro importante e che regolamenterà una volta per
tutte il traffico lagunare. In questo modo contribuiremo alla
lotta al degrado dell'ecosistema lagunare. Un plauso alla
collaborazione tra Provincia, Comune e Actv per questa iniziativa».
Ad ideare la nuova segnaletica
ci ha pensato Franco Fiorin, dirigente dell'amministrazione
provinciale, che ha mutuato molti dei cartelli dal codice di
navigazione europea. «Si tratta di cartelli quadrati - esordisce
l'esperto - ma una delle peculiarità principali è quella di
riportare le unità di misura ben visibili. La segnaletica
lagunare con ogni probabilità verrà adottata anche per tutti gli
altri spazi acquei regionali come fiumi navigabili e laghi. Già
adesso questi stessi cartelli sono stati installati in tutti i
laghi a cavallo tra l'Italia e la Svizzera».
P.N.D.
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