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Mercoledì, 19 Dicembre 2001
Un «omino» che calza gli sci d'acqua ...
Un «omino» che calza gli sci d'acqua su sfondo blu, la sagoma di una gondola con annessi gondolieri che remano sempre su un fondale blu marino e lo "schizzo" di un pesce all'amo con una barra rossa come divieto di pesca. 

Sono questi alcuni dei nuovi segnali marini che la Provincia di Venezia ha deciso di istituire per regolare il traffico nel bacino lagunare. Una proposta che nasce dopo il conferimento alle regioni e agli enti locali in materia di trasporto pubblico locale e in particolare nella navigazione lagunare. 

Così, ieri mattina, a bordo di un vaporetto Actv, Renato Gorgoni, assessore provinciale alla Mobilità, Michele Mognato, vicesindaco di Venezia e assessore ai trasporti e il presidente Actv, Walter Vanni, hanno presentato i nuovi segnali per il coordinamento e il controllo della navigazione nella laguna di Venezia.

«Questa iniziativa - ha sottolineato Gorgoni - premia un lavoro compiuto negli ultimi due anni. Per questa operazione sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati e che, in particolar modo, solcano le acque della laguna con i loro mezzi. 
Dopo tante riunioni e un lavoro certosino, finalmente, abbiamo la nuova segnaletica ». 

La definizione della nuova cartellonistica è stata preceduta da uno concorso, con la collaborazione dello Studio Tam, che si è avvalso anche delle indicazioni di carattere europeo in materia di segnaletica . Allo stesso tempo è stato riscritto anche l'articolo 18 del Regolamento sul trasporto pubblico locale con nuove specifiche applicative in materia di limiti e divieti di navigazione in laguna. 

«I nuovi segnali - sottolinea ancora Gorgoni - prendono in prestito buona parte della cartellonistica stradale. Ora puntiamo alla realizzazione di un contrassegno ad hoc per le barche sopra i 10 cavalli. E per questo siamo in attesa di una collaborazione importante con la Regione».

E la "palma d'oro" delle prime installazioni in laguna spetterà al comune di Venezia, e successivamente a quello di Chioggia. «Abbiamo già stanziato un centinaio di milioni - ha detto l'assessore Mognato - per i primi interventi in laguna. Si tratta di un lavoro importante e che regolamenterà una volta per tutte il traffico lagunare. In questo modo contribuiremo alla lotta al degrado dell'ecosistema lagunare. Un plauso alla collaborazione tra Provincia, Comune e Actv per questa iniziativa».

Ad ideare la nuova segnaletica ci ha pensato Franco Fiorin, dirigente dell'amministrazione provinciale, che ha mutuato molti dei cartelli dal codice di navigazione europea. «Si tratta di cartelli quadrati - esordisce l'esperto - ma una delle peculiarità principali è quella di riportare le unità di misura ben visibili. La segnaletica lagunare con ogni probabilità verrà adottata anche per tutti gli altri spazi acquei regionali come fiumi navigabili e laghi. Già adesso questi stessi cartelli sono stati installati in tutti i laghi a cavallo tra l'Italia e la Svizzera».

P.N.D.

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