All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di otto comprensori comunali i quali, a loro volta, rappresentavano ben tredici associazioni di lavoro o ambientaliste lagunari. A tutti è stata spiegata la necessità che vengano segnalati da chi abita e lavora a contatto con la laguna gli interventi che non sono giustificati o non sono conformi alla natura e al suo ambiente ovvero, ancora, sono realizzati con materiali inadatti. Particolare rilievo è stato posto su come la voce di un ente rappresentativo e numeroso possa farsi sentire e adire eventualmente le vie amministrative o giudiziarie con molto più peso che non facendolo singolarmente.

L'adesione all'iniziativa è stata entusiasta e unanime. Molti dei presenti hanno segnalato che nei loro territori avvengono in laguna interventi di dubbia utilità e si sono ripromessi di predisporne relazioni e documentazioni fotografiche da sottoporre al direttivo per le opportune iniziative. Con questa estensione alla gronda l'Associazione per la difesa della laguna conta ora su quasi un migliaio di soci.