CIRCOLO VELICO CASANOVA

P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

Lo ha garantito il presidente del Magistrato alle acque, Patrizio Cuccioletta, che ieri mattina s'è incontrato con Pax in Aqua, il coordinamento delle maggiori società remiere, di canottaggio e veliche della laguna costituitosi proprio per combattere il flagello di un traffico acqueo sfuggito ad ogni controllo.

«Chiederò al Comitatone - ha spiegato Cuccioletta - di finanziare un piano di rafforzamento del corpo di polizia lagunare. 

Da più parti e da più associazioni - ha aggiunto il presidente del Magistrato alle acque - riceviamo continue sollecitazioni per affrontare il fenomeno, e noi siamo pienamente d'accordo a prendere in mano un settore finora trascurato». 

Si è ipotizzato, ha esemplificato il presidente di Pax in Aqua, Paolo Lanapoppi, l'acquisto di 6 imbarcazioni e l'assunzione di 18 persone da destinare a compiti di polizia lagunare».

Pax in Aqua ha anche prospettato la costituzione di un corpo di volontari in grado di coadiuvare il lavoro delle forze dell'ordine, ipotesi che ha già ottenuto il consenso di massima del comandante della Capitaneria di porto, l'ammiraglio Giuseppe Ciulli. «È sempre un aspetto del piano di rafforzamento della vigilanza lagunare - ha concordato Cuccioletta - perché se le risorse dello Stato fossero insufficienti il ricorso a forme di volontariato può integrare gli interventi dell'amministrazione pubblica. Su un'ipotesi di tal fatta interesserò i ministri competenti».

Pax in Aqua ha manifestato grande soddisfazione per il risultato dell'incontro, nel quale il Magistrato alle acque ha dimostrato di considerare il moto ondoso una grave emergenza per l'integrità lagunare.

E legittima soddisfazione anche per i risultati che si cominciano a raccogliere grazie al suo lavoro, che Lanapoppi ha ricordato: assunzione di nuovi vigili da parte del Comune, il concorso per una nuova segnaletica indetto dalla Provincia, accompagnato dalla piantina coi limiti di velocità distribuita dal Gazzettino, l'intensificarsi dei controlli da parte della Capitaneria nel canale della Giudecca.