Cronache
di
Regata
» The
Duel -
Dan Watson su "Venetian Red" Vs.
Dissera Holmes su "Mrs.
Marisa"
[articolo
in solo testo]
di Giacomo Venturin
» Da
TOPA1 barcaGiuria
byRevi
Alle
12.45 The Wind
è esattamente a 180° rispetto alle previsioni (agli antipodi), per
non parlare del cielo, perfettamente coperto, anche lui agli antipodi
dell'accecante sole previsto da TUTTE le web-previsoni.
Un breafing fra Topa1
e Topa2,
le barche del Comitato-Giuria
(Vittorio, Vanni, Claudio S. e Yuko) diventa necessario.
Viene deciso di fare il posizionamento delle Boe Bzero
e B1
con soli 15' sull'avvio delle procedure di partenza. The
Wind ondeggia
allegramente anche
di 90°, ma all'ora prevista, mosso da tenerezza, si attesta a NW con
lievi brandeggi di 10°, ma - soprattutto - mantenendosi attorno ai 6
rassicuranti kts.
Viste le previsioni totalmente cannate, la corona di
addensamenti a varia tonalità di grigio, nonchè uno spettacolare
micro-vortice sull'acqua [visto
da almeno 3-4 barche],
ci si tiene pronti a scattare come molle per l'eventuale sospensione
di regata.
Nel caso di Regata regolare, il problema sarà invece il
disorientamento che prende i regatanti quando sott'occhio hanno solo
una mappetta disegnata all'incontrario [..
rispetto al reale Campo di regata].
E' l'unico caso in cui si spera che nessuno abbia il Bando sottomano.
Si cerca quindi di spiegare con il megafono alle possibili
"lepri" [i
probabili battistrada di regata]
che la nuova disposizione del Campo comporterà di ignorare B1
dopo
il secondo passaggio in Bzero,
andando diretti al traguardo. Tutti gli
equipaggi a tiro di megafono restrituiscono l'"ok",
ma si sa bene che sarà un "ok"
di
sola e pura cortesia.
Le
sedici barche iscritte partono sia
in Barca giuria che in Boa [alcune
mure a dritta e altre a sinistra].
Il "bastone" è corto, con le boe ben visibili da un capo
all'altro del Campo. E' subito lotta a tre fra Siora
Marisa, Adele
e Rosso Veneziano. Il vento
rinforza, arrivano raffichette oltre i 10 kts, ma l'agonismo
"acchiappa" e la prudenza è messa a pagliolo. La regata
sale di tono. Arriva anche un inequivocabile "..Beo
! Femo n'altro giro!!" [Bello
! facciamo un altro giro di "Bastone"!!].
Una
vera e propria manifestazione di "goduria
del regatante". Siora
Marisa doppia con buon vantaggio boa
B1
per la seconda volta; da lì dovrà andare dritta all'arrivo. Topa1
si precipita al traguardo: è d'obbligo arrivare prima del primo
arrivo.
La regata è agli sgoccioli, breve ma impegnativa, e la
stanchezza serpeggia.
«... Da che parte si deve tagliare il
traguardo? Da Est o da Ovest» è il quesito VHF che chiude
ogni dubbio sul grado di pura cortesia dell'"ok"
di cui sopra. Grazie
a San VHF si evita non per
molto un inglorioso finale.
Le "lepri" ora possono dirigersi con cognizione di causa al
traguardo. Si arriverà di bolina
sulla linea d'arrivo posta fra "... l’asta di
bandiera della Punta del Sestante, da tenere a destra, e la bandiera gialla sulla bricola prospiciente, da tenere a sinistra..".
Si arriverà di bolina !.
Negli ultimi trent'anni - a proposito di meteo fuori-standard - non
era semplicemente mai successo (!!)
Siora
Marisa di Alessandro Dissera vince
alla grande
in 1h 2' 50", con 4' 31" su Rosso
Veneziano e 6' 22 su Adele.
Ottimo 4° di Dulcinea.
Poi tocca nuovamente a The
Wind a
volersi divertire. Se la prende in particolare con Vuelvo
al Sur,
brandeggiando in modo tale da riportarla nell'angolo morto dopo ogni
virata. Marco
Paolini avrebbe
detto « ..
impressionante... veramente impressionante...» [dall'indimenticabile
"Marco Polo"]. Vuelvo
al Sur
impiegherà 20 stramaledetti minuti per superare i 50 m che lo
separano dall'arrivo, ma con The
Wind che
sfodera ogni malizia, compresa l'apnea totale di 0,00 kts - non c'é
proprio niente da fare. Dietro
rimangono solo gli 870 kg di Natuzza,
che comunque taglia entro il tempo massimo.
Rinfresco
sotto al porticato dell'ex Colonia, perchè ancora non smettevano i
vagiti di piogerella iniziati a metà regata. Premiazioni precedute
dal saluto di Christian
Bobott, nuovo
proprietario di Silia,
quindi le raccomandazione ai supremi
sgottatori
Alberto
(Minokuromazenete) e Massimo
(El Moro) a non prendersi tutta l'acqua della laguna,
magari a scapito di Vuelvo
al Sur, che nei 20
stramaledetti ultimi minuti era anche
riuscito ad andare in secca. Vivissimi
complimenti al sandolo Mario
e alla mascareta Bea del
GSVVM, che hanno dato vita al miglior duello di regata;
importante infine la decisione presa dall'"assemblea"
dei regatanti: nel 2016 il "Trofeo
Salviato" sarà assegnato al Primo della "Categoria"
che avrà portato il maggior numero di barche al traguardo.
Finita regata,
rinfresco e premiazioni, nel giro di mezz'ora, come d'incanto le nubi
si dissolvono, e una regolarissima brezza SE torna a soffiare su
Sangiu. Lo scherzetto è finito. Si ritorna nel rispetto delle
migliori web-previsoni.
Grazie comunque a The
Wind. La 1a
di Piccolo Campionato
ha divertito.
Classifiche
classiche lette alle premiazioni, ma ora sono già disponibili anche
le nuove Classifiche
Compensate Kpc.
E la sorpresa non è di poco conto.
Vince
il 1° assoluto Dulcinea
che passa - per un solo secondo! - dal 4° al 1° posto, con Natuzza che recupera dalla
16a alla 7a posizione.
Prossimo
appuntamento con la 2a di Piccolo Campionato di Sabato 6
Agosto.
Partenza alle 13.30 circa.
byRevi
»
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e scarica il Bando
di Regata -
partenza ore 13.30 pe
r t
utte le categorie.
Tempo massimo: 2h
30’
dalla partenza -
bastone da ripetersi due volte, con arrivo davanti a
"Punta del Sestante" -
rinfresco e classifiche nel prato CVC
Iscrizione gratuita previo mail agli indirizzi: byrevi@gmail.com
oppure a cmvogaveneta@alice.it
oppure con SMS al 380 3333655 (Vittorio) o al 335 6122848
(Vanni) entro
le ore 8.00 del giorno di Regata.
Dovranno essere comunicati il Numero
Velico AVT,
il Nome della Barca, la
Categoria, Nome+Cognome
e Cellulare del Timoniere.
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La
"mappa di percorso", tratta dal Bando
di Regata "bastone One".
Contro ogni previsione dei pur numerosi meteo-web consultati fino a
poco prima, il vento, al momento della partenza, era
esattamente in direzione opposta (NordOvest) a quella
"normale" del periodo (SudEst): nelle regate di Sangiu non
risultava mai
accaduto negli ultimi vent'anni.
La
"mappa di persorso" del Bando permette di capire a colpo
d'occhio l'itinerario di massima, ma essendo redatta anche oltre un
paio di settimane prima dell'evento, può solo considerare il vento
predominante in "quel posto" e nell'"orario di
partenza". La
"mappa" nasce palesemente imprecisa nei "tratti
controvento", in quanto ogni barca -
ad esempio - può a proprio piacimento
partire mure a dx o sx, effettuare bordi lunghi o corti, etc etc.
Di certo ogni velista, anche il più distratto, sa bene che il tratto
"linea di partenza-boa al veno" non può certo essere il
percorso rettilineo a "filo vento" normalmente disegnato in
tutte le "mappe".
Solo ed esclusivamente l'attenta
lettura del paragrafo "PERCORSO" del Bando di Regata,
può SEMPRE GARANTIRE il corretto itinerario dei regatanti,
a prescindere dal vento al momento dello start.
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