CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

home > 2003:  CVC in Atlantico   - report 13  giugno                                                                   

         


13 giugno, venerdi’, 

tutta la giornata e’ dedicata all’ ultima messa a punto prima della partenza, non senza permetterci anche una passeggiata sino alla rocca, e un occhiata al centro storico, la sera si cena da chef Paolo, memori dell’avventura con il cuoco di Southampton.  

a partenza e’ prevista per il giorno 14 al mattino, appena aprono la stazione di servizio per il pieno di gasolio.  Dopocena festeggiamo la prossima partenza e facciamo una puntatina ai locali del centro.  E’ il compleanno di Thanh, un paio di brindisi nel locale affollatissimo di ragazze scatenate che ballano sui tavoli, qualche chiacchera e alle 2 a letto, l’indomani sveglia alle 7 e pieno di gasolio alle 08.30,  si va. 

   Isole Azzorre - 13 giugno 03

Nonostante siamo in ritardo con i tempi di marea, la corrente ci spinge verso ovest, ci teniamo molto sotto costa sino a Tarifa, quindi poggiamo un po’ a sud e attraversiamo il settore di separazione, la corrente aumenta, ci sono momenti in cui tocchiamo i 10 nodi e la media e’ attorno agli otto.  Beh, e’ il momento del brindisi, e la magnum di berlucchi ha vita breve, ora siamo in atlantico. 

Viaggiamo con il gennaker a 8 nodi ed improvvisamente scoppia, e’ uno strappo lungo tutta la sua lunghezza. E’ il benvenuto dell’oceano. Visto che per il momento assomiglia molto al mediterraneo. Si mette a riva il genoa, la velocita’ non cambia sensibilmente.  

Anche il vento sembra lo stesso del mediterraneo, la sera cala e la nottesi smotora qualche ora.  Passano le miglia e qualcosa cambia. Vento da nord, 15 -20 nodi il colore del mare vira al blu cobalto quello del cielo e’ celeste chiaro, macchiato da un’infinita’ di nuvolette basse tutte uguali che la sera si tingono di rosa, sembra un quadro di Magritte. 

Il resto delle giornate passa cucinando, mangiando, provando il timone a vento, leggendo. Manteniamo sempre due mani di terzaroli, tanto il genoa basta e avanza per mantenere una media sopra i 6 nodi. La notte del 16, la batteria servizi si scarica, inizia l’uso massiccio del generatore, infatti  per tre giorni non si e’ mai acceso il motore. Ormai e’ il 17 giugno e mancano 150 miglia a porto santo la piccola isola dell’arcipelago di Madeira. 

E’ il momento in cui inizia a intravedersi l’onda oceanica, lunga, 2 – 3 metri di altezza. Ancora 70 miglia e la sera del 17 l’oceano decide di fare le presentazioni ufficiali, il mare comincia a montare e il vento ormai e’stabilizzaato  sui 35 nodi, siamo con due mani di terzaroli e il genoa parzialmente rollato, l’andatura al lasco- traverso. Iniziano i turni di notte, due ore a testa, nessuno riesce a chiudere occhio a causa dell rollio e beccheggio combinati, sembra che antares si muova seguendo un otto, inoltre ogni tanto c’e’ qualche raffica, e qualche onda frange a poppa.

Per la prima volta la cerata serve davvero, si decide di ammainare anche la randa e si viaggia a 8 nodi con surfate fino ad 11, tocchiamo la velocita’ massima di 12.1 nodi solo con due tre metri di base di  genoa.  Ci sono almeno 4 metri di onda. I tre che riposano in realta’ non sanno che forse si sta meglio fuori in pozzetto. Alle 07.00 del 18 fugando ogni dubbio sul buon funzionamento del GPS vedo proprio a prua il faro di Porto Santo, beh che dire  siamo a 25 miglia dall’isola e il faro e’ potente …. Oltre che rassicurante.  Ci ormeggiamo al Marina, facciamo documenti e finalmente due – tre ore di sonno.

L’isola e’ davvero bella, anche se brulla, a parte un cono montagnoso. Si respira un aria rilassata, il posto e’ turistico si ma con discrezione e il paesino e’ seppure relativamente nuovo, ben tenuto e architettonicamente ben pensato, e poi…. La spiaggia…. 9 kilometri  di sabbia davvero dorata con il colore dell’acqua che vira dal blu cobalto al verde smeraldo passando per tutta la gamma di azzurri. Nel pomeriggio un po’ di lavori di pulizia, , una bella doccia e infine aperitivo in piazzetta in attesa dell’ora di cena.

Per cena abbiamo prenotato un mostro da 4 kili da fare alla griglia, nel ristorante piu’ affidabile del centro. Antipasto di cozze, patelle e gamberoni grandi come aragostine, vino bianco locale molto secco, quasi un bianco del collio , pane portoghese all’aglio, il pescione, i contorni, il dolce le aguardientes.  Beh pronti per essere spennati….. invece….28 Euri cadauno… il buon giorno si vede dal mattino. Evviva siamo in Portogallo.

Mattina del 19 si salpa per madeira

NIZZA – BALEARI SAB 31/5 – SAB 07/06 LUCA - FERDY - PAOLO – THANH
300 migli a
BALEARI – GIBILTERRA SAB 07/06 – DOM 15/06 LUCA – FERDY – PAOLO – THANH
500  miglia
GIBILTERRA – MADEIRA DOM 15/06 – DOM 22/06 LUCA-FERDY-PAOLO-THANH
600 miglia
MADEIRA – AZZORRE DOM 22/06  - DOM 29/06 LUCA - FERDY - PAOLO - THANH
600 miglia
SOSTA AZZORRE DOM 29/06 – DOM 06/07 LUCA – FERDY – MANUELA – ANDREA - THANH – PAOLO - CATERINA
RIENTRO ITALIA  ARMATORE DOM 06/07 – SAB 12/07 FERDY –FRANCESCO –FRANCY
AZZORRE – LISBONA SAB 12/07 – DOM 20/07 LUCA – FERDY – FRANCESCO – FRANCY –MAURIZIO
850 miglia
LISBONA – MALAGA DOM 20/07 – DOM 27/07 LUCA – FERDY – TOMMASO - MAURIZIO
400 miglia
MALAGA – FORMENTERA DOM 27/07 – DOM 03/08 LUCA – FERDY – TOMMASO – MADDALENA -
300 MIGLIA
FORMENTERA – MINORCA LUN 4/08 – DOM 10/08 LUCA – FERDY – TOMMASO – MANUELA - ANDREA
200 MIGLIA

 


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