CIRCOLO VELICO CASANOVA P.ta San Giuliano - Mestre Venezia |
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Qui a Terceira la spiaggia più suggestiva: biscoitos, piscine naturali tra le rocce laviche, un paesaggio un po’ infernale per la conformazione, ma molto suggestivo. Nell’interno invece siamo rimasti letteralmente basiti all’improvvisa comparsa di un tipico laghetto di montagna, in un boschetto alla Trentino Alto Adige, cosparso di ninfee e incorniciato da splendide ortensie blu con fiori grandi come meloni! J Rientro alla base lungo la strada che si snoda per 15 km nel fondo della caldera, tanto e’ il suo diametro, tra tamerici e ancora ortensie. Domenica sera sono finalmente arrivati Luca e Maurizio, ultime cose da sistemare in barca e finalmente LUNEDI’ 14 ALLE 12.30 siamo salpati per la grande traversata J Il battesimo e’ stato subito dei migliori: vento teso di bolina e onda. Abbiamo bolinato fino a notte fonda, poi verso mattina (martedi’) il vento e’ girato e su di Gennaker. Verso l’ora di pranzo vento in poppa e vai di spi J. Nelle prime 30 ore di navigazione abbiamo macinato oltre 130 miglia! Martedì 15, prosegue con vento in poppa, i turni si avvicendano senza nessun problema, l’emozione della partenza si è calmata, cominciamo a stare bene qui in mezzo al nulla, le giornate passano tra una lettura e un sonnellino per essere ben riposati ognuno per il proprio turno, un pranzo, un merdendino e una cena J E proprio al termine della cena di mercoledì, in un momento di massima serenità e rilassatezza un colpo, più forte degli altri, ci allarma, qualcuno è già in pozzetto e vede tutto, pochi interminabili secondi di silenzio, alzo gli occhi e vedo attraverso il boccaporto uno spettacolo sconcertante: il boma e’ spezzato in due! La vela e’ stracciata…………..zzzzzzzzzzo! Ora si’ che son dolori. Siamo a sole 671 miglia da Lisbona, sono le 21.30, il vento e’ sempre portante c’e’ solo da sperare che tenga cosi’. Mercoledi’ 16 alle 20 il vento ci lascia e diamo motore fino a prima mattina. Fortunatamente nei giorni seguenti il vento e’ stato un BUON VENTO: traverso, gran lasco, poppa. L’oceano e’ stato un BUON OCEANO: onda lunga, un po’ di rollio ma sopportabile. Il tempo e’ stato un BUON TEMPO: sole a palla per il 90% del tempo. Venerdì ancora sotto spi, tramonto da foto, aperitivo e musica, vero benessere! La notte al timone sotto spi passa in un lampo, il turno dalle 6 alle 8 e’ il migliore per vedere un’alba mozzafiato. Sabato 19 luglio , dopo la notte fantastica sotto spi, il vento cala sotto la soglia di accettabilità e a malincuore diamo ancora aria al motore! Ore 10 mancano 199 miglia a Lisbona, e l’onda lunga dell’oceano ci spinge dolcemente. Le tratte a motore ci danno però la possibilità di fermarci e fare il bagno, l’acqua e’ un po’ freddina e nuotare con un fondale di qualche migliaio di metri dà una certa emozione. Domenica, dopo un’altra notte sotto spi, la mattina bonaccia nuovamente e il motore canta la sua canzone……ma fortunatamente nel pomeriggio si alza ancora un po’ d’aria, alle 19 avvisto TERRA!!! Mancano 37 miglia, siamo sotto spi a 6 nodi e punte fino a 7. Prima di cena giu’ lo spi e vento al Genova, le navi intorno a noi sono sempre piu’ numerose, segno che oramai l’isolamento e’ finito. Alle 22.30 siamo a 21 miglia, spuntano i cellulari, arrivano i primi messaggi, qualche rapida telefonata per tranquillizzare amici e familiari: siamo vivi, stiamo bene e siamo in arrivo a terra J. I turni oggi non si fanno, siamo tutti emozionati e tutti in pozzetto a fare la conta dei fari, è umido e un po’ freddo, ma teniamo duro per goderci l’atterraggio, alle 4 atterriamo in banchina, alle 4.30 siamo già tutti in branda a dormire J Sveglia alle 9 e si parte alla ricerca di un cantiere per le riparazioni del caso, la fortuna gira dalla nostra parte: in un unico cantiere lasciamo boma e vele a riparare e in più ci facciamo la gita sulla foce del Tago, sembra di essere a San Giuliano J. La giornata prosegue con altre riparazioni self made, la sera ci ritempriamo delle fatiche con una mega cena a base di mega grachi (4kili), i lavori proseguono anche la mattina di martedì, finalmente il pomeriggio riusciamo ad iniziare il giro di Lisbona: quartiere medievale, castello, panorama, cena in un ristorantino dove assaporiamo un’ottima zuppa di moriscos (una specie di paella molto liquida con crostacei) e delle saporitissime sarde assadas (arrostite) il tutto annaffiato con abbondante vino locale e liquori per la modica cifra di 18 euro a testa J Resteremo qui fino a giovedì, in attesa del cambio d’equipaggio: Io (francy) e Cico torniamo a casa, sob! Arriva Maddalena con un amica… ma e’ ancora mercoledì e abbiamo un’altra giornata per goderci la citta’. by Francy |
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