BASTA!
Ora lasciate parlare me!
Finalmente
anch’io dico la mia!
Innanzitutto
mi presento: sono una signorina di quasi 30 anni ( portati
bene, ma ci sono!), un po’ robusta di fianchi ma nel
complesso ben proporzionata, forse ormai il mio look è
antiquato ma ho sempre una gran classe e poi sono molto
fedele!
Mi
chiamo Antares e di questa storia sono la protagonista.
Finora
tutti hanno parlato della navigazione, del mare, della rotta,
delle emozioni vissute, delle smotorate, delle bolinate……ma
tutti si sono dimenticati di me!
Ma
chi ha sopportato tutti quei nodi di vento, i sette giorni
continui di navigazione, il vento e le onde sul muso, il sale
e l’umidità addosso?
Soltanto
io! E mai che qualcuno mi abbia chiesto se volevo farmi
l’Atlantico, arrivare alle Azzorre, farmi 5000 miglia alla
mia età!
Ora,
però, sono alle Baleari, ci rimango fino al 10 agosto e
finalmente mi riposo!
Ozio,
venti deboli e variabili, mare calmo, soste prolungate nelle
calette delle varie isole, navigazione tranquilla e tratti
brevi, notti pacifiche alla fonda in qualche baia, qualche
doccia con l’acqua dolce e tanto tanto relax.
Questo
ozio prolungato mi permette di osservare, di riflettere e di
raccontare.
Come
già dissi, io sono molto fedele.
Da
sette anni sto con lui e non l’ho mai tradito!
Riconosco
che lui mi tratta bene e non mi fa mancare niente ( GPS,
Radar, Navtex, compiuter, pannello solare….), ha molte
attenzioni e mi tiene sempre in ordine:
cambia
le valvole, mi revisiona il motore, ogni tanto mi regala
qualche vela nuova, mi sostituisce le scotte.
A
volte, però, mi chiedo se mi vuole ancora come le prime
volte, se mi guarda ancora con gli occhi innamorati che gli
conosco, se le sue carezze sono ormai soltanto abitudine.
Riconosco
che tra noi due c’è la simbiosi di sempre: io sono la mente
e lui il braccio.
Dimenticavo:
lui è Luca.
Quando
ci sono altri in barca, lui è il comandante, il tiranno
assoluto: “cazzo! cazza quella randa! ma non vedi che
sbatte?”, “togli il portachiavi dalla spia della
dinamo”, “ho sentito una pompata dura, cosa avete buttato
nel cesso?”, “ quanti giri fa il motore? chi li ha
aumentati?”, “attenzione il teck si unge!”
Devo
dire, però, che al momento giusto sa essere carino e
disponibile; se qualcuno gli dice “fammi quello che vuoi”
lui è pronto con la puntura o con il Fast pastiglie; se
qualcuno gli chiede “me lo metti” lui è pronto con il
cerottino….. e al momento giusto fa magicamente apparire il
secchio nero.
Ci
sono ancora 1000 miglia per il rientro e chissà quante cose
ci saranno ancora da raccontare!
Dai
Luca, facciamo ancora queste miglia e poi finalmente a casa io
e te da soli…….
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