Domenica 3 Aprile 2005
Escursione velica alla CERTOSA
e S.ANDREA
IIa Parte:
Sant'Andrea
Ia Parte:
La Certosa >>
|
|
La fortezza di
Sant'Andrea, da qualche anno restaurata strutturalmente, non é
ancora aperta al pubblico, e l'accesso é consigliato solo con
il permesso del Comitato Certosa. Diversi camminamenti non
sono protetti, e potrebbero risultare pericolosi.
All'ingresso il corpo monumentale é di grande suggestione, anche se é solo
un'anticipazione rispetto a quanto si potrà vedere nel corso
della visita.
|
|
|
Il sito appare
abbandonato, ma alcuni particolari scorci s'impongono
all'attenzione ancor prima di entrare nella recinzione del
forte.
|
|
|
Il restauro
estetico é limitato alle pareti, ma gli incamminamenti, le scale, i
contrafforti ed i bastioni offrono un impatto visivo di un
certo effetto.
|
|
|
Sulle terrazze
del forte la luminosissima vista ovest spazia verso Venezia,
con scorci fra le rovine inghiottite dalla vegetazione...
|
|
|
Verso est un
colpo d'occhio verso il Bacàn e Punta Sabbioni, con le prime
opere del Mose - in distanza - già visibili.
|
|
|
Le barche sono
ormeggiate sul lato nord dell'isola, in un canale ben protetto
e ampio, dov'é possibile manovrare a vela. Da qui si può
imboccare il canale fra la Certosa e le Vignole, che sfocia nella
laguna davanti Murano. Passando fra l'isola dei
vetri e San Michele si può raggiungere San Giuliano sospinti
dall'immancabile vento da sud - sud-ovest.
3 Aprile 2005, ore 17.15: 10 nodi circa di vento e un
equipaggio pressoché inedito consigliano una mano di terzaroli e
un po' di prudenza. In 45 minuti siamo comunque già a San
Giuliano.
|
|