CIRCOLO VELICO CASANOVA P.ta San Giuliano - Mestre Venezia |
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IL
CIRCOLO VELICO CASANOVA Meno
di 4 km. Tanto é lungo il Ponte della Libertá che da Punta San Giuliano
collega Mestre al centro storico di Venezia. Negli
anni sessanta lo scenario che offriva San Giuliano, sulle sponde della
laguna, era quello di una stazione di smaltimento dei rifiuti, un centro
di stoccaggio per le immondizie di Venezia e Mestre. Dall'altra
parte della laguna, a Venezia, sul lato prospiciente Mestre, c'erano il
macello e i depositi di automobili. Per questo si disse che le cittá
invece che guardarsi si davano la schiena. II
1998 ha rappresentato l'anno di svolta: con l'inizio dei lavori di
realizzazione del Parco di San Giuliano, inaugurato poi nel 2004, c'é
stato un radicale cambiamento nella concezione urbanistica del comune di
Venezia. II Parco di San Giuliano è diventato oggi lo spazio verde con fronte acqueo più vasto del Veneto e costituisce una delle opere di rigenerazione urbana più significative intraprese a Venezia: 70 ettari di recupero ambientale e paesaggistico, luogo per lo studio dell'ambiente lagunare, meta per lo svolgimento di attività sportive e per il tempo libero. A contribuire a questa inversione di tendenza, a
suggerire ad amministratori e politici uno scenario diverso per
quest'area, hanno collaborato le associazioni nautiche di San Giuliano,
che a partire dagli anni settanta e ottanta hanno recuperato edifici
dismessi e parzialmente in rovina, diffuso le
attività di vela, voga alla veneta e canoa, cercando di rinverdire
nelle nuove generazioni la tradizione e il piacere dell'andar per
acqua, che è il modo più efficace per vivificare e sentire la
laguna. Nel
2000 le Associazioni sportive hanno dato vita all'Adola, Movimento per
l'adozione ambientale della laguna davanti a San Giuliano ed hanno
proposto che il parco stesso venisse prolungato fino alla laguna, ultima
preziosa traccia di un ambiente senza uguali, protetto dalla
Comunità Europea e dall'Unesco, unico paesaggio godibile di tutta
la città di terraferma, II
Circolo Velico Casanova può essere considerato la prima
associazione velica per la terraferma del comune di Venezia. Nasce
nel 1981 per volontà di un gruppo di amici. Come sede nautica solo uno
stanzino di nove metri quadrati, nell'ex colonia elioterapica di San
Giuliano, ma tutto l'entusiasmo di essere finalmente in laguna. Anno
dopo anno il Casanova è cresciuto: dalle prime uscite alla scoperta
della laguna, dai primi corsi di vela, all'affiliazione nel 1999 alla
Fiv, alla constatazione, soprattutto, che la vela e il mare sono nel
cuore di tanti mestrini. "Abbiamo
400 soci di diverse età, dai 15 ai 70 anni - spiega Mario Rossi,
presidente del Circolo -. II nostro obiettivo è portare i cittadini a
vivere la laguna, anche chi non ha la barca. Quest'anno
sono stati 400 quelli che hanno usufruito dell'iniziativa 'Prova la vela
gratis'. Abbiano trenta imbarcazioni sociali che i soci possono
avere a disposizione per le uscite, li istruiamo in modo che siano in
grado di gestire la barca, cerchiamo di sviluppare la capacità di
aggregazione su obiettivi comuni, quali l'amore per l'ambiente lagunare,
l'insegnamento aperto e generoso delle tecniche nautiche, la
collaborazione
dei soci". "II parco di San Giuliano, questa cerniera tra terraferma e laguna - continua il presidente - non è solo un ambiente consono all'attività delle associazioni sportive, ma rappresenta la riscoperta di Mestre città d'acqua, della sua tradizione di transito. Dopo molti anni, dopo
le brutture urbanistiche, finalmente anche i cittadini di Mestre possono
vivere il mare. II parco rappresenta l'istituzionalizzazione del
diritto dei cittadini di terraferma a vivere l'acqua". |
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