Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano           

home > Laguna e città > Parco di San Giuliano2006 - l'interscambio merci nel cuore del parco

 
«QUESTIONE San GIULIANO»

21 Marzo 2007
Gli operatori provocano l'Amministrazione

Dopo le ampie rassicurazioni sul nuovo sito in canale Brentella e la pubblica ammenda di Cacciari, gli operatori tornano all'attacco. 



 
vai all'HOME Page
del
l'interscambio merci  
nel cuore del parco

  19 XII 2006 - La doppia autocritica di Cacciari, ai DS e a don Bonini

«San Giuliano, avanti tutta con il progetto»
Gli operatori rompono gli indugi: «L’alternativa Italiana Coke non esiste»

 «Adesso basta, andremo avanti con la realizzazione del piano delle nuove sedi per le aziende dei trasporti nella zona del parco di San Giuliano». E’ quanto ha dichiarato, ieri, l’avvocato Alberto Pagnoscin, legale delle imprese di trasporto merci, di cui da anni si discute del trasloco dall’area del polmone verde della città. «Siamo stati fermi in questi mesi - afferma l’avvocato - in attesa di un sito alternativo, che doveva essere l’Italiana Coke, vicino al canale Bretelle. Una soluzione che avrebbe dovuta essere pronta entro gennaio, invece, ad oggi non si è concretizzato nulla». In mancanza di soluzioni alternative all’area del parco e soprattutto in presenza di una serie di multe da parte del Comune, le aziende hanno deciso di mettere in atto il piano originario. «Le nostre ditte hanno ricevuto una serie di multe - afferma Pagnoscin - ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata un’ordinanza di demolizione di un capannone dei giorni scorsi. Ormai è diventata una questione di sopravvivenza, dobbiamo andare avanti e realizzare le nuove sedi». «L’autorizzazione che c’è stata data dal sindaco Massimo Cacciari la scorsa estate nella veste di commissario al moto ondoso - sostiene il legale - è quanto basta ed avanza per realizzare il nostro progetto. Non ne siamo sicuri al 100%, visto che si tratta di un atto atipico ma esiste la possibilità che l’ordinanza commissariale scada a giugno e questo ci dà una motivazione in più per proseguire in fretta con il nostro piano in mancanza di alternativa alcuna ed in una situazione di continue multe e ordini di demolizione». Negli anni diverse volte i trasportatori hanno tentato tentano di trovare una soluzione per il trasloco (il Tronchetto e l’aeroterminal di Tessera) ma con esiti negativi. Così, le ditte avevano hanno cercato di realizzare le nuove sedi a San Giuliano con l’approvazione del sindaco, che scatenò diverse polemiche. Così, l’assessore Vecchiato aveva cercato la quadratura del cerchio con l’Italiana Coke. (mi.bu.)