di Mitia
Chiarin
Heineken,
la giunta firma il contratto
Duecentomila euro di fondi per San
Giuliano Parco chiuso per 10 giorni, laguna presidiata
Trenitalia
assicurerà treni speciali, entra in stazione di notte solo chi
ha il biglietto
La Giunta comunale di Venezia ha esaminato e licenziato ieri
la delibera con cui approva la messa a disposizione temporanea
dell’area del Parco di San Giuliano alla società Milano
Concerti per l’organizzazione dell’Heineken Jammin’
Festival e lo schema di contratto.
Il voto ufficiale ci sarà solo lunedì prossimo alla presenza
di Massimo Cacciari.
Nessun costo sarà a carico dell’amministrazione comunale,
mentre i vantaggi economici della manifestazione saranno
destinati all’Istituzione Parchi di Mestre, per garantire le
migliorie nel grande parco di Mestre.
200 mila euro sono assicurati per il parco, mentre a copertura
di eventuali danni c’è la garanzia di dieci milioni di euro a
copertura di una fidejussione del valore di un milione.
Riflettori sull’Hjf, il raduno rock targato Heineken.
Dalle 7 di mattina dell’11 giugno alle 8 del 20 giugno,
l’area verde sarà interdetta ai mestrini, per consentire
l’attività di montaggio e smontaggio delle strutture e lo
svolgimento del festival rock in programma dal 14 al 17 giugno.
Sempre ieri la giunta comunale, su proposta del sindaco, ha
approvato, dopo una relazione del capo di gabinetto Maurizio
Calligaro, la delibera che mette a disposizione il parco alla
società Milano Concerti e lo schema di contratto. Lunedì,
presente Cacciari (ieri assente da Venezia) ci sarà il voto
ufficiale sulla delibera.
Per l’amministrazione comunale il grande festival rappresenta
«una importante occasione per la valorizzazione delle
potenzialità della terraferma veneziana e in particolare
dell’area urbana di Mestre» anche come luogo «di produzione
culturale, aggregazione giovanile, sviluppo economico in una
dimensione locale, nazionale e internazionale».
Si apre una linea di finanziamento aggiuntivo per San Giuliano,
con la certezza di 200 mila euro da spendere «per lo sviluppo
del parco» e si «contribuisce ad aumentare la visibilità del
territorio urbano in una ottica di crescita economica e
turistica».
Gli organizzatori si sono messi al lavoro con le squadre di
operai già nei giorni scorsi, ma le preoccupazioni, nel
frattempo in città, non si placano. Le associazioni
ambientaliste e i comitati hanno creato un sito internet dal
titolo eloquente «Heineken, no grazie» (l’indirizzo è
www.hjf-no-grazie.org) mentre le società remiere avranno la
certezza di poter continuare ad operare con i corsi e le attività
dei soci anche durante il festival che ha già venduto 140 mila
biglietti.
A vigilare su
eventuali arrivi via acqua di «portoghesi» che potrebbero
affollare la piazzetta fronte laguna, saranno - assicura il
presidente della Municipalità Massimo Venturini - una
quindicina di barche delle forze dell’ordine e dei vigili e il
canale di San Giuliano sarà interdetto alla navigazione.
Sul fronte dei collegamenti, Trenitalia assicura i treni
speciali notturni che garantiranno i rientri dei fans
provenienti da Milano, Bologna, Udine e Verona in particolare
nella serata finale del 17 giugno, quando concluso il concerto
di Vasco Rossi, la stazione di Mestre resterà aperta di notte
ai soli possessori di biglietto ferroviario.
|