(m.d.)
Il treno in tunnel sotto il parco San Giuliano e fino
all'aeroporto Marco Polo. Il progetto è di Rfi - cioè
delle Ferrovie dello Stato - e da ieri c'è il via
libero di Regione, Provincia e Comune. Vuol dire che il
tunnel si farà, se Rfi, come sembra riesce a trovare i
soldi. Che nessuno sa esattamente quanti saranno, ma è
chiaro che si tratterà di una follia. Intanto il costo
della progettazione dovrebbe essere inserito in
Finanziaria e questa dovrebbe essere la prova provata
che si fa sul serio.
Il
progetto prevede che il treno - ma stiamo parlando di
treni ad alta velocità - passerà la stazione di Mestre
e all'altezza del Vega andrà sottoterra fino ad una
profondità di 25 metri. Il tunnel sbucherà all'interno
della porta di Frank Gehry, ovvero al centro del
terminal che farà del Marco Polo un centro nevralgico
per gli scambi commerciali e turistici.
Il più
favorevole di tutti al tunnel sotto San Giuliano è il
Comune di Venezia che così potrà dire un no definitivo
alla seconda pista del Marco Polo.
"Con l'alta
velocità che arriva in aeroporto, in 40 minuti si può
essere a Ronchi dei legionari, che potrebbe diventare in
tutto e per tutto un aeroporto satellite di
Venezia" - ha spiegato anche pochi giorni fa il
sindaco di Venezia, Massimo Cacciari.
Ma sul treno ad
alta velocità - ma si chiama alta capacità per non
indispettire i Verdi - che arriva fino al Marco Polo
sono d'accordo sia Renato Chisso, assessore regionale
alle Infrastrutture, sia Davide Zoggia, presidente della
Provincia di Venezia. Ciò che li divide non è il
tunnel, ma quel che succede dopo il Marco Polo e cioè
come si arriva fino a Trieste. Le ipotesi sono più
d'una perchè Zoggia vedrebbe volentieri una ferrovia
che corre di fianco all'A4 e Chisso invece vorrebbe
portare la ferrovia fino al litorale.
Ma
siccome sia Chisso che Zoggia vogliono risolvere i
problemi invece che perde tempo a far polemica, visto
che Rfi dice di essere pronta intanto per il primo
tratto Mestre-Marco Polo, ecco il via libero sia di
Chisso che di Zoggia. Poi ci sarà tempo per discutere
del resto, intanto facciamo questo primo pezzo, hanno
detto entrambi. E così un giorno di non si sa quando -
l'ipotesi del tunnel sotto San Giuliano è vecchia ormai
di quasi 8 anni - il Nordest potrebbe avere un treno che
in pochi minuti porta un passeggero da Padova o da
Verona direttamente in aeroporto. Con la possibilità -
già studiata - di fare il check-in in treno e di
trovarsi al Marco Polo pronti per imbarcarsi in
aereo.
Non è
fantascienza, è solo una questione di soldi, ma le
ferrovie son decise a giocarsi tutte le carte per
coprire con il treno il Corridoio 5, quello che dal Nord
Europa porta fino ai Paesi dell'est. E siccome lo snodo
fondamentale è Mestre, ecco la soluzione dell'alta
velocità che passa per la stazione di Mestre. Che, nel
frattempo, è pronta per essere ristrutturata e
diventare la stazione che controlla i treni dell'intero
Nordest.
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