Probabilmente bastano 8 nuove paline a lunga durata (anche
metalliche o di materia plastica, secondo le nuove norme da poco in
vigore) e ancora si può salvare il pontile della nautica naturale
dell'isola di Campalto, un'opera fondamentale - e non ancora
pienamente valorizzata - per la "gente di mare" che
quotidianamente frequenta per vela, voga e canoa il basso fondale fra
San Giuliano e Venezia.
In assenza di interventi il crollo può avvenire da un momento
all'altro, danneggiando irrimediabilmente anche la parte ancora
integra della struttura.
Rimane invece ancora funzionale il pontile che nel 2005 l'ACTV ha
installato su richiesta di Adola e La Salsola, affidato al quotidiano
controllo dell'Associazione Arcobaleno di Tito Pamìo.
Nei
prossimi giorni la richiesta di aiuto sarà formalmente avanzata al
Magistrato alle Acque, Al Comune di Venezia, all'Ente Parco Laguna, e
alle Personalità presenti all'inaugurazione dell'11 Settembre 2005, confidando che venga urgentemente individuata
una soluzione per salvaguardare forse l'unica opera "a
mare" funzionale alla frequentazione sostenibile della laguna.
Vittorio Resto,
coordinatore Adola
»
guarda le foto dell'inaugurazione
del pontile dell'11 Settembre 2005