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Martedì 10 Novembre 2009,

Punta San Giuliano
      POLO NAUTICO,       FINE ANNUNCIATA

      Una fine annunciata da tempo quella del Polo Nautico di Punta San Giuliano, anzi una fine scritta nel suo atto di nascita, doveva essere un organismo capace di fondere e sviluppare le diverse tradizioni della varie Società nautiche presenti nella zona ma con la “mediazione” di chi er a a nche allora Prosindaco di Mestre, Michele Mognato, si è partorito uno statuto e un direttivo ipertrofico e farraginoso, dotato di meccanismi di veto degni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. 

  
L ' Amministrazione Comunale ha puntato più alla creazione del consenso, che alla nascita di un organismo efficiente e funzionante, quindi una fine inevitabile, ma non d a a scrivere esclusivamente alle varie Società come sembra voler fare l ' assessore Simionato. 
   
Le società erano e sono gelose delle loro prerogative e delle loro tradizioni, toccav a a d una istituzione superiore indurle, se non obbligarle, ad una scelta lungimirante e generosa, ma chi doveva e poteva , ha scelto un basso profilo che non ha irritato nessuno, ma conseguentemente non ha prodotto nulla, se non del tempo perso. 

Punta San Giuliano deve però rimanere un luogo dove sia possibile praticare una forma di nautica compatibile con l ' ambiente circostante, un luogo accessibile anche dal punto di vista economico a tutti. 

La nautica di élite h a a ltri luoghi e altri modi di realizzarsi, tutto si può dire delle società della Punta, se ne possono criticare le chiusure, magari l ' organizzazione, m a a loro si deve il merito di ave r t enuto aperta la porta di Mestre sulla lagun a a nche quando era ridott a a una discarica. 

A loro si deve se la laguna resta viva e popolata di gente e di barche, e non è ridott a a via di transito per motoscafi e barchini, che non hanno nessun rispetto per il luogo in cui passano; quindi l ' obbiettivo finale di unire in qualche modo le società, di renderle più forti va ripreso e riproposto in altre forme, sperando questa volta di trovare una contro faccia istituzionale più decisa e competente.

      Paolo Cuman
     
      Mestre