Al Gazzettino di
Venezia
Circa tre anni
fa, a titolo personale, un paio di Soci della Canottieri Mestre
allenatori di canottaggio ed amanti della voga alla veneta, si
sono messi a disposizione del Coordinamento delle Associazioni remiere
di voga alla veneta, per
realizzare l’indispensabile trasformazione del Coordinamento delle
Remiere di voga alla veneta in Federazione Italiana di Voga alla
Veneta.
Dopo
aver Preparato il nuovo statuto e le bozze dei vari
regolamenti, predisposta
la convenzione con la Federazione
Italiana
di Canottaggio che, per i primi quattro anni, avrebbe controllato
l’adeguamento operativo del Coordinamento alle norme che il Coni
pone come requisito per il riconoscimento del Coordinamento in
Federazione sportiva nazionale di voga alla veneta, l’accordo saltò
perché il Coordinamento non si sentiva sufficientemente libero nel
suo operato.
La conclusione fu
che il Coordinamento dopo aver accolto nello statuto alcune
norme suggerite dal
Coni ha
modificato la sua
ragione sociale in “ Coordianmento NAZIONALE delle Associazioni
remiere di voga alla veneta” senza tuttavia dar corso alla
suddivisione dei poteri tra organi Direttivi- Tecnici
e giuridici che avrebbero portato alla creazione di un albo
Istruttori/Allenatori e
che avrebbe proposto la nuova imbarcazione da usare nelle gare
nazionali di voga alla veneta.
In attesa che il
Coordinamento si decidesse ad avviare queste riforme e preso atto che
tutti gli Istruttori attualmente in esercizio, seppur competenti,
esercitano la loro attività privi di una qualsiasi titolo
ufficialmente riconosciuto, si è pensato di utilizzare l’opportunità
offerta dalla Federazione Italiana Canottaggio
sedile fisso, affiliata al C.O.N.I., che
prevede nel proprio statuto anche l’attività di voga alla veneta,
di riconoscere dopo un corso detti istruttori.
In merito
all’articolo del 13 Aprile apparso sul Gazzettino con Firma del sig.
Tullio Cardona , preciso che la Canottieri Mestre è iscritta al
Coordinamento e partecipa attivamente alle sue iniziative e collabora
con proprie proposte: vedi la realizzazione di un DVD promozionale
sulla voga realizzato in collaborazione con il coordinamento; vedi
corso di voga per insegnanti di educazione fisica in collaborazione
con Coordinamento e Provincia di Venezia ; vedi la partecipazione a
varie regate promosse dal Coordinamento. Pertanto affermare che "Mestre rema per conto suo" mi sembra inadeguato.
Preciso che la
Ficsf ha promosso il corso di allenatori di primo livello di voga alla
veneta e la Canottieri Mestre ha reso disponibile le sue strutture per
Realizzarlo. Non è assolutamente vero che tra i docenti del corso ci
siano la sig.ra Rogliani e Bepi
Suste .
Vorrei precisare
che ne io sottoscritto Zannini Ruggero e tantomeno soci o
simpatizzanti della Canottieri Mestre, hanno mai sostenuto o
caldeggiato questo tipo di barca in alluminio ma altresì abbiamo
proposto al Coordinamento una barca Monotipo, tecnicamente avanzata ,
progettata da un gruppo di tecnici qualificati .
Chiedo pertanto la
rettifica con le dovute precisazioni del suo articolo.
Disponibile per
precisazioni e chiarimenti porgo cordiali saluti.
Zannini
Ruggero
ruzanni@alice.it
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