Sabato 18 dicembre Mestre, presentazione del libro
“LA LAGUNA DEL PASSO
CAMPALTO”
11 DICEMBRE 2010
Sabato 18 dicembre Mestre, presentazione del libro “LA LAGUNA DEL PASSO CAMPALTO” presso il
Centro Culturale Santa Maria delle Grazie via Poerio 32 Mestre
(VE)
Non molti anni fa quando si parlava di “valorizzazione delle barene” si pensava al loro
uso industriale o
infrastrutturale.
Si pensava che, così com’erano, al loro stato naturale, fossero inutili (appunto “non valorizzate”), sotto utilizzate.
Nella lunga querelle sulla (sciaguratamente) ipotizzata terza zona industriale di Marghera, se ne parla
a lungo in questi esatti termini. A cosa servivano quelle pianure affioranti sull’acqua…? Si era nel tempo in cui la sapienza e la cultura della tradizione lagunare, della civiltà veneziana, erano come travolte dalla frenesia della modernità, del cosiddetto progresso, identificato futuristicamente con la distruzione del nostro paesaggio storico.
I tempi, oggi, per fortuna sono cambiati. Ma molti, moltissimi danni quell’ubriacatura “progressistica” li ha prodotti, soprattutto nel bacino lagunare. Per questo, ogni progetto, ogni intervento che punti a riscoprirne e a tutelarne, cioè a valorizzarne davvero, la realtà e la singolarità, insieme, è un atto che guarda al passato e al futuro.
Al passato, per riconnettere questo nostro tormentato presente alle sue radici scosse e ferite ma non ancora estirpate. Al futuro, per aprire orizzonti rigenerati al nostro ambiente e alla nostra stessa vita.
Le barene della laguna di Venezia sono espressione di un ecosistema unico, sul filo dell’acqua, la terra che emerge appena dalla culla primordiale.
Le velme sono il passo prima, sono il laboratorio in cui la terra stessa si forma lentamente fino a consolidarsi e, a volte, ad emergere.
La laguna è il luogo in cui l’azione di fiumi e mare produce il mondo.
Le barene di Campalto ne sono un pezzo significativo.
L’idea di metterle al sicuro, di tutelarle come matrice di quello che potrebbe diventare il
grande parco della laguna
nord, restituendole a un rapporto diretto con la stessa
città di terraferma — cosa a cui si prestano agevolmente data la loro collocazione sul bordo tra acqua ed entroterra — è una magnifica idea che, per merito primario dell’associazione
La Salsola (in collaborazione con il WWF), è diventata progetto che, per
volontà dell’amministrazione comunale, vuole entrare negli strumenti di pianificazione urbanistica e, quindi, nell’orizzonte possibile della nostra comunità.
Gli elaborati di questo progetto (libro e cartografie) saranno presentati alla stampa e alla cittadinanza
Gianfranco Bettin
Assessore all’Ambiente
del Comune di Venezia
Fonte: Pino Sartori
PARAGRAFI
SIGNIFICATIVI
-
pp. 104-105 dell'ediz. 2010
Passo
Campalto - Il Cantiere Nautico e il Porticciolo Turistico
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