GIOVEDÌ, 28 APRILE 2011 Pagina
23 - Cronaca
Parco
giochi all’isola di Campalto
È
il progetto di quattro famiglie veneziane vincitrici del bando comunale
Gruppo
di lavoro con l’associazione canoistica e le remiere
CAMPALTO.
Un progetto per rendere vivibile l’isola di Campalto.
Situata a metà
tra la Gronda lagunare
e Cannaregio, il fazzoletto di terra in mezzo all’acqua, un tempo batteria stabile
su palafitta utilizzata dai veneziani come baluardo di difesa dagli
austriaci, risale al 1707.
Poco
conosciuta, l’isola è affidata da diversi anni alle cure dell’
associazione Arcobaleno e
degli scout che di tanto in tanto vi organizzano grigliate e cercano di
mantenerla il più possibile decorosa, raccogliendo spazzature e detriti
portati da incivili e dalle correnti.
Quattro famiglie veneziane
l’hanno scoperta quasi per caso ed hanno deciso che potrebbe essere un
«parco giochi» migliore di molti campi veneziani.
Così hanno
partecipato al bando comunale «Famiglie protagoniste», presentando un
progetto originale legato appunto all’isola di Campalto.
L’idea è
piaciuta e le famiglie in questione hanno vinto 2.500 euro, con i quali
trasformare in realtà il progetto su carta. «In sostanza - spiega
Cristian Mazziol, 39 anni e due figli - dovevamo ideare qualche cosa
legato al tema dello stare insieme oltre che dell’utilità e abbiamo
pensato proprio a questo».
Scopo: «Sfruttare l’isola abbandonata a
se stessa e andarci non solo con barche a motore ma barche a remi, in
questo senso stiamo già coinvolgendo alcune remiere della zona.
Abbiamo
intenzione di pulirla, tagliare l’erba, comperare un tagliaerba e
attrezzi che possono essere utili e lasciarli nel bunker, ma anche
recuperare i rovinacci che vengono portati dalle maree e migliorare la
situazione dell’isola».
Installare
dei giochi, ritagliare uno spazio dove i bambini possano passare un
pomeriggio tutti assieme in mezzo alla natura rispettando l’ambiente.
«L’isola era utilizzata anche come discarica di vetro, a terra se ne
trova ancora molto, pertanto potremmo raccoglierlo e poi rivolgerci a
qualcuno del mestiere per realizzare un’opera e venderla».
La
fantasia insomma, non manca. Una volta terminati i fondi, l’intenzione
sarebbe quella di proseguire e rinnovare l’impegno con l’aiuto
dell’assessorato, magari per installare un sistema di
videosorveglianza alimentato a pannelli solari in grado di rappresentare
un deterrente nei confronti dei vandali che in più di un’occasione
hanno appiccato il fuoco all’isola, divelto le panche, rovinato quanto
era stato realizzato dai volontari dell’Arcobaleno.
Le
famiglie formeranno un gruppo di lavoro assieme all’associazione
canoistica campaltina, hanno già preso contatti con il presidente
Tito Pamio
, per unire le forze e trasformare
il piccolo
gioiellino lagunare in un luogo vivibile e frequentabile.
MARTA ARTICO
Bando
"Le Famiglie Protagoniste"
Che
cos'è?
"Le
Famiglie Protagoniste" è un Progetto sperimentale, promosso
dall'Assessorato Politiche Educative,
Sport e Politiche per
la Famiglia - Servizio Politiche per la Famiglia.
Il
Progetto persegue l'obiettivo di valorizzare il protagonismo
familiare, rafforzando le reti informali di aiuto e favorendo
iniziative in cui le famiglie partecipino in modo attivo e
diretto.
A
tal fine, sono ammessi a partecipare al Bando, gruppi di famiglie,
residenti nel Comune di Venezia, composti da almeno 4 nuclei
familiari, riunitisi appositamente per il progetto e costituitisi
in Gruppi Attivatori, chiamati a sottoscrivere un Patto di Rete.
I
progetti dovranno stimolare l'attivazione di percorsi di
partecipazione, coinvolgimento e aggregazione, secondo il
principio che vede nella famiglia il principale attore della
costruzione dello spazio sociale e del bene pubblico.
Le
attività progettuali dovranno essere realizzate dalle famiglie a
favore delle famiglie,
nella logica della promozione di pratiche di cittadinanza attiva e
di relazioni di mutuo aiuto.
Il
Patto di Rete rappresenta lo strumento di partenariato tra le
famiglie, unitesi in Gruppo Attivatore, che presentano
all'Amministrazione la proposta di realizzazione del progetto.
Le
iniziative dovranno avere una
durata minima di 6 mesi e il contributo loro accordato non
potrà superare la somma di Euro 2.500,00.
I
progetti, redatti sull'apposita Scheda Progettuale e corredati dal
Patto di Rete, dovranno essere presentati entro sabato 20 novembre
2010.
Il
Bando è scaricabile dal sito www.comune.venezia.it o ritirabile
presso gli Uffici URP del Comune di Venezia.
Per
informazioni rivolgersi al Servizio Politiche per la Famiglia:
tel.
041 2748081
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