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anche quest'anno la Velalonga, appuntamento capace di coinvolgere
quasi duecento imbarcazioni tra derive, catamarani e tradizionali
vele al terzo che attraverseranno la laguna alla scoperta delle
straordinarie bellezze del territorio acquatico che circonda
Venezia, all'insegna della salvaguardia dell'ambiente. Quest'anno
la regata concluderà una settimana tutta dedicata all'universo
della vela.
Si comincia oggi con
il Vela Raid
, cinque giorni attorno a Venezia percorrendo oltre cento miglia
nautiche «Alla scoperta di angoli di silenzio - come spiega
Marco D'Alba
, organizzatore dell'evento
- e di
poesia non contaminata dal rombo dei motori». Quaranta barche e
cento marinai provenienti da sette diverse nazioni salperanno alla
volta della laguna percorrendo venti miglia al giorno toccando le
rive di Ca’ Noghera, della Giudecca, delle valli da pesca di
Mira, quindi arriverà
a Chioggia
da cui partirà l'ultima tappa che concluderà il Raid a Venezia
con arrivo all'Arsenale.
Domenica prossima poi la laguna sarà teatro
dell'undicesima edizione della Velalonga, evento sportivo
coordinato dal
Circolo Velico Casanova
: «Anche quest'anno - sottolinea
Mario Rossi
presidente del
Circolo - lo
spirito che anima la manifestazione è la volontà di diffondere i
valori della conoscenza e del rispetto della natura».
Si rinnova anche l'appuntamento con ProvalaVela che nelle
prossime settimane avvicinerà nuovi appassionati al mondo delle
barche a vela. Il tutto all'insegna di una nautica naturale. Cuore
degli eventi il Polo Nautico di Parco San Giuliano: «Ponte che
unisce la terraferma a
Venezia - ha
sottolineato Andrea Ferrazzi, assessore comunale allo
sport - capace
di definire le diverse anime della città».
In relazione al Polo Nautico l'assessore ha ricordato
inoltre come l'amministrazione stia lavorando per ottenere una
gestione unica dell'area, nel rispetto delle differenze tra le
associazioni che la condividono, per trasformare il Polo nel punto
di riferimento per la nautica naturale a Nordest.
Valeria
Turolla
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