IL
messaggio finale a Tutti i Raiders
di
Marco D'Alba |
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Numeri e Premi
E’
passata una settimana dall’approdo di Velaraid a
Punta S. Giuliano lo scorso 18 giugno.
Ripenso
alle mie “ferie” fuori periodo, ancora stanco
per l’enorme sforzo organizzativo e logistico
profuso e penso che davvero sia stata una
settimana fantastica!
Sette
le nazioni presenti: Italia, Olanda,
Inghilterra, Germania, Austria, Belgio, Bulgaria.
108
i marinai intervenuti da Sicilia, Puglia,
Lazio, Lombardia, Emilia, Marche, Veneto, Piemonte
oltre che dalle sopraccitate nazioni e che hanno
animato quella che probabilmente è stata
l’edizione fin qui più avvincente di Vela Raid.
100 le
miglia nautiche percorse prima di entrare
nella magica cornice dell’Arsenale di Venezia
dopo aver toccato – sospinti da sole e
ariette costanti - molte nuove ed affascinanti
mete quali: il fiume Dese con approdo a Ca’
Noghera, casone Zappa, Giudecca e Pellestrina
oltre alle consuete Chioggia e S. Erasmo.
A
spuntarla nella categoria “vela e remi” sono
stati i soliti noti di “Molly” che, pur
dall’Inghilterra, non sbagliano mai un percorso,
seguiti dalla bellissima sanpierotta “San
Luca” dal pacifico messaggio sulla vela e da
“Sisa” ad onorare il circolo che
promuove ed ha portato la pratica del raid in
Italia prima ancora che in laguna.
Per
la categoria “Vela” vince su tutti il
cesenate catamarano "Egat"
seguito dai velocissimi "Celeste"
e "Scherzetto" (locali).
Premi
Speciali
Miglior
cambusa: a “Santa Lucia”
imbarcazione ragusana che al suo interno
custodisce ognibendiddio in termini di nettari e
prelibatezze;
never
give up: ai giovanissimi marinai su “Paper8”
una piccola deriva pieghevole proveniente e
costruita a Bari;
migliore
incaglio:
per "Duifije" una bellissima scow
olandese acquistata e condotta da Renato -
incaglio dal quale abbiamo imparato che se si
perdono settimane di lavoro per la redazione dei
percorsi in inverno, non vale la pena cambiarli
all’ultimo momento prima di partire per la tappa
del pomeriggio…è stata dura ma un piede
maciullato e 4 ore per portare 3 barche in porto
ci hanno fatto imparare la lezione…
Solitari:
“Bassotta II” condotta
dall’avventuroso ‘bastiano e “Winkle”
condotta da Martin, uno scozzese che ha voluto
fortemente partecipare a questo Venice lagoon raid
(lo testimonia la sua impazienza nell’iscrivesi
– è stato il primo – e lo testimonia anche il
suo aver percorso più di 2000 miglia con la sua
piccola Winkle al seguito per alarla nelle ns
acque salmastre).
I
Ritiri
E’
stata un’edizione speciale anche per i ritiri:
“Nausicaa”
impauritissima dai bassi fondali, “Vikolocorto”
con l’equipaggio di 3 piccoli marinai distrutti
da un anno scolastico massacrante, “Picchietto
II” causa problemi al ginocchio e qualche
cedimento strutturale, “Cagona” rimasta
in porto causa bisboccia dell’armatore, “Piccolo
Sorriso” rimasta in a PuntasanGiuliano causa
non banale lombo sciatalgia del suo capitano, “Scalogno”
rimasta in Calabria per sopraggiunti impegni di
lavoro, “Marie Bellette” la bella
francesina che ha dato forfait per sopraggiunti
impegni di Francois…Ruziend altrimenti detta
“blowing in the wind” è dovuta essere
condotta da un equipaggio misto essendo - Eelke e
Maria - stati messi fuori gioco da un insetto
dispettoso che ha impedito all’uno di sedersi e
all’altra di camminare…
Grazie
!
Anche i ritiri hanno reso memorabile questa sesta
edizione in cui -
più che nelle scorse edizioni – è stato molto
importante il contributo degli sponsor:
in
primis “BVA assicurazioni” di Mestre
(polo), “Maredicarta” (mappe e shopper)
e “Treeweb” (sito internet) ma poi
anche “Braddock” (Tshirt da regata),
“Sangiovanni e Boccia” (supporter), “Neon
Stefanello” (bandiere ed adesivi), “Darsena
S. Felice” (ormeggi) ed “Il Vespaio”
(premi fatti con vele riciclate per un raid
sostenibile), “Verniciatura Barina”
(supporter), “Domus Clujae”, “Ostello
a Colori”.
Ma
non ci sono solo gli sponsor!!! Ad un tale
successo hanno contribuito, anche tanti amici tra
cui: Giorgio, Vincenzo, Rachele,
Giulia, Graziella,
Federica,
i gemelli,
Nino, il gruppo CMA, Clunei.
Grazie
a tutti!
VeLaRaid
2012 !
Tanta la strada ancora da percorrere, tante le
novità ed i miglioramenti da apportare…
accompagnati e sospinti dalla certezza che stiamo
facendo qualcosa di unico per Venezia, che la
laguna deve riempirsi sempre più spesso di barche
a remi ed a vela… che solcare velme e canali nel
silenzio come facevano i pescatori di un tempo sia
un patrimonio da non perdere ed una tradizione da
non dimenticare.
Per
questo fra poche settimane riprenderemo ad
organizzare l’edizione 2012… confortati
dai sorrisi e dall’entusiasmo di tutti coloro
che oramai sempre più numerosi, ci salutano
dicendoci «arrivederci alla prossima edizione
!».
A
tutti ancora grazie
Marco
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Lun. 13 Giugno ore 13.00 - Conferenza Stampa di Velalonga Venezia e
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