19
febbraio 2012
Per
la riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego–Osellino,
nel
territorio del Comune
di Venezia, la Regione ha messo a disposizione altri 16 milioni
520mila euro dei fondi della Legge speciale per interventi di
disinquinamento.
«Abbiamo
inserito il rifinanziamento – ha ricordato l’assessore Renato
Chisso – nel programma approvato dal Consiglio Veneto che
rimodula vecchie risorse non spese e ne destina di nuove, per
un’ottantina di milioni di euro, allo scopo di realizzare
concretamente e rapidamente interventi per il disinquinamento
della
laguna veneziana e
del suo bacino scolante». La riqualificazione del basso corso del
Marzenego–Osellino è già finanziata per un primo stralcio con
12,45 milioni, dei quali 10 della Regione, 2 del Magistrato alle
Acque e 450mila euro del
Comune di Venezia.
Il
progetto preliminare dell’intervento, approvato dal ministero
dell’Ambiente, ammonta tuttavia a quasi 29 milioni, mentre il
Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, soggetto attuatore, ha già
avviato le procedure di esproprio per l’intero intervento.
L’ulteriore
finanziamento è relativo al secondo stralcio e consente la
prosecuzione delle opere dal manufatto alle Rotte sino alla foce
del canale Osellino in laguna.
«Dei
16 milioni 520mila euro messi a disposizione – ha ricordato
Chisso – circa 13 milioni 43mila euro sono dati da nuovi fondi,
mentre i restanti circa 3 milioni 477mila sono fondi assegnati con
precedenti riparti e riallocati per queste finalità».
Queste
ulteriori risorse permetteranno, tra gli altri interventi, il
risezionamento del canale mediante dragaggio del fondo, la
“meandrizzazione” dell’alveo, l’arretramento degli argini
e la costituzione di fasce golenali, la piantumazione di essenze
vegetali atte alla fitodepurazione sul fondo e lungo le sponde. il
rinforzo e il rialzo degli argini fino a quota di sicurezza
idraulica, la predisposizione delle sommità arginali ad
accogliere piste ciclopedonali.
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