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Quale sarà il limite della vela ?  
Soldini ha appena festeggiato 
il Record sulla
Rotta dell'Oro
ma con i pazzeschi maxi-trimarani 
si attraversa l'
Altantico in 3 giorni !! 
   
LA STORIA DELLA ROTTA DELL'ORO

  
La vela, negli ultimi 50 anni (e dopo quasi un secolo di oblio) ha fatto progressi incredibili. 
Nel 1963 il record della "Rotta dell'Oro" sulla New York - San Francisco era ancora di 89 giorni (record dal 1854 !) quasi il doppio di oggi, ma l'"incredibile" viene dai giganteschi maxi-multiscafi
Nel 2009, Pascal Bidégorry sul maxi Banque Popolaire, compì la traversata atlantica di 2.900 miglia in 3 giorni e 16 ore (!!), alla pazzesca media di 33,3 nodi, e con una "punta" di 45 nodi (80 km/h !!) tenuta consecutivamente per una decina di ore. Stabilito anche il Record sulle 24 ore, con 907 miglia percorse !!!

 

Nel Gennaio 2012 Banque Popolaire V conclude il giro del mondo senza scalo - trofeo Jules Verne - in 45 gg e 13 ore: 52.200 Km (28.200 miglia) alla media di 48 km/h (26 nodi) !!

Se questi "maxi-mostri" dovessero tentare la New York - San Francisco avrebbero un obiettivo teorico di 18 giorni. 
Fantascienza ? Solo 15 anni fa il record sulle 24 ore era di "sole" 580 miglia, inferiore del 33% al record attuale. Quale sarà il limite della vela ?

Un'ultima nota. Nel Recor di Banque Popolaire V era al timone Lock Peyron, dopo pochi mesi vincitore con Energy Team nella tappa veneziana delle World Series 2012 dell'America's Cup
Qual'è il velista-venessian che non ricorda il memorabile evento ?
Lock Peyron ha scorazzato in laguna per un mese, con incontri molto ravvicinati verso centinaia di "normali" velisti venessiani, persino a bordo di "topi" di vela al terzo. Giovanni Soldini, già testimonial di Velalonga, è anche socio commerciale della "Certosa" di Alberto Sonino: come dire "i Mostri sono fra noi", non sono affatto marziani, e le nuove frontiere della vela sono più vicine di quanto si possa sospettare...



[Dall'articolo di "Il Venerdì di Repubblica" n. 1286 del 9 Novembre 2012]

LA STORIA DELLA ROTTA DELL'ORO 
New YORK - San FRANCISCO con passaggio per CAPO HORN

TUTTO COMINCIO' CON L'ORO 
POI SI TRASFORMO' IN IMPRESA

Tutto comincio a gennaio dei 1848 dalle parti di Coloma, un paesino californiano a est di Sacramento, Alcuni sostengono che fosse il 18 gennaio, altri il 24. 
Ma chi si ostina a indicare un giorno non conosce davvero la storia. Perché l ' oro che spuntò fuori durante i lavori chejohn Sutter conduceva per costruire una segheria, inizialmente fu tenuto nascosto a tutti.

 E d'altronde cosa importa la data esatta? L'oro accecò migliaia e migliaia di uomini e la corsa a conquistarselo mutò drasticamente la geografia americana. Carovane attraversarono il Paese da una costa all ' altra sfidando il pericolo degli attacchi indiani. Navi si spinsero a sfidare i flutti e i venti di Capo Horn per risalire la costa occidentale. 
Il porto di San Francisco, che tra l'aprile 1847 e l'aprile 1848 aveva accolto soltanto due imbarcazioni, ne vide entrare quasi 800 nel 1849, per 91.400 passeggeri in un anno.

Assieme alla corsa all'oro, cominciò la corsa a costruire navi veloci, efficienti e sicure, i famosi clipper, a tre o più alberi, superfici veliche immense (esempio celebre: il Cutty Sark). Tra il 1850 e il 1854 uscirono dai cantieri americani 160 clipper pronti ad aprire immediatamente un ' ulteriore corsa: una sfida tra capitani a doppiare il capo più a sud delle Americhe e volare sulle 13.945 miglia che dividono New York da San Francisco. 
Nasceva il mito di Capo Horn, cimitero di imbarcazioni ignare della lunga piattaforma
continentale su cui le correnti e i venti violentissimi alzano il mare in tempeste invincibili.

Per quasi 150 chilometri, il fondale non supera i 100 metri di profondità per poi perdersi improvvisamente negli abissi dei 4000 metri dello Stretto di Drake. Una straordinaria differenza che crea onde gigantesche nello scontro fra correnti atlantiche e pacifiche. Condizioni difficilissime per chi doppia il Capo da ovest a est, e quasi impossibili per chi tenta di farlo nell ' altro senso. 

I venti contrari sono arrivare a 220 chilometri orari di velocità, costringono chi veleggia a un lavoro terribile. Ma i capitani che vinsero la natura e superarono Capo Horn, cercarono anche di vincersi a vicenda. 

Dai 200 giorni necessari al viaggio scesero in fretta fino quasi a dimezzarli e, nel 1850, la prima vera e propria competizione fra clipper vide la Samuel Russel prevalere in 109 giorni. 
  
I record vennero via via registrati. Su tutti svettò il nome della Flying Cloud, eccezionale vascello uscito dai cantieri di Boston e messo in mano a due tipi particolari. Capitano:joslah Perkins Creesy; navigatore: una donna, sua moglie, Eleanor Creesy, studiosa di correnti oceaniche, meteorologia e astronomia. 

Nel 1854 la Flying Cloud superò se stessa raggiungendo San Francisco in 89 giorni e 21 ore, Quella corsa è restata nella storia. Per quasi centoquarant'anni nessuno è riuscito a fare meglio
  
Quando poi con le nuove imbarcazioni e i materiali all ' avanguardia si è tentato di battere il record, lo scoglio di Capo Horn ha impedito drammaticamente a molti velisti di concludere la corsa.
Chiglie spezzate, barche cappottate, salvataggi rocamboleschi. 
Solo nel 1988 furono in cinque a tentare senza successo. Poi, l'anno successivo, Thursday ' s Child di Warren Luhrs ruppe l ' incantesimo dei mitico clipper entrando a San Francisco dopo 80 giorni e 20 ore. Nel 1994, lsabelle Autissier, la velista francese salvata cinque anni dopo da Soldini, ha segnato su Ecureuil Poitou il tempo di 62 giorni e 5 ore.

E nel 1998, Yves Parlier è sceso a 57 giorni e 3 ore su Aquitaine Innovations, questo il record che cercherà di battere Giovanni Soldini con la sua Maserati, un VOR 70 che ha partecipato ai giro del mondo in equipaggio 2008-9 (la Volvo Ocean Race, da cui la sigla VOR delle imbarcazioni ammesse a partecipare) e su cui Soldini ha lavorato moltissimo in cantiere, rendendola più leggera e cambiando l ' assetto a poppa, migliorandone così la capacità di raddrizzamento. (m.n,)

 

» segui ora per ora il tentativo di record di Soldini

La barca
Maserati
 è un 70 piedi (21 m) VOR70 (Volvo Ocean Race) mono-carena. 
È dotata di un albero in carbonio di 30 m di altezza, una chiglia basculante, zavorra mobili, alette canard in avanti. 


  
La posizione del Maserati l'11 Febbraio 2013, ore 8.00

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                                                                                                                                           byRevi 12.1.2013  agg. 11.2