Cronache
Da
Ciao »
La
giornata rovescia
di Sergio
Zulian da
Ciao
Da
Sisa
[testo del 4.7.2016]
Più
di qualche barca era a Chioggia dal giorno precedente, ma a Sangiu
di Gronda, alle 7.30 di Domenica, più di qualcuno si chiede se
sia il caso di rischiare. C'é meteoprevisione
sfavorevole, ma da trent'anni a questa parte non è mai successo che su quattro regate
ben tre siano state
annullate per maltempo. Al massimo è successo per due regate,
ma in tutta una stagione. Un'altra domenica di brutto tempo è statisticamente
quasi impossibile !!
Ha
anche buon gioco la valutazione - molto sportiva - che le chanches di buon
piazzamento sono inversamente proporzionali al numero di barche alla
partenza: si parte !
Dopo
tre ore, al largo di Chioggia, la
meteo sembra reggere; c'é adirittura il timore che il poco vento
iniziale possa costringere a una drastica riduzione di percorso. Il
Cominato annuncia via VHF l'"aggiunta" di una nuova Boa
di percorso [costituita
dalla topa appoggio SCM] da
collocare a metà
strada fra Partenza e l'isola di Fisolo.
Ne segue una volonterosa descrizione del punto di collocazione, che ogni
equipaggio dotato di VHF interpreta a propria memoria
geografica.
I non dotati (di VHF, che non è affatto obbligatorio) non
sanno neanche di poter sperare solo nel passaparola delle barche avversarie (..
ma siamo pur sempre in regata..!)
Il
Botto mediatico arriva dal VHF di Levante [il
topo di Silvio Testa] a
procedure di partenza avviate «Attenti che
Teolo [web] segnala l'imminente arrivo di una violenta
perturbazione! Probabile fronte oltre ai 20 kts!!! Sarebbe prudente
sospendere !!».
Gelo fra i regatanti, ma pronte rassicurazioni dal Comitato «Ci
risulta una perturbazione fra un paio d'ore, la nuova "Boa
SCM" è stata inserita anche per tenere compatta la flotta ed
eventualmente sospendere tempestivamente la regata! Bisogna smarcarsi
anche a quella Boa»
Lo
spettro della partenza del Bocolo
mette un brivido ai supestiti di quella memorabile giornataccia. E' un sinistro deja
vu con la ciliegina di una fantomatica Boa. Si
continua!
Partenze
regolari con 3-4 kts, ma in meno di mezz'ora dall'ultimo Beep il cielo
inizia a dichiarare le pessime
intenzioni.
Le barche di testa, su un fronte di oltre un miglio, sono alla
vana ricerca della "Boa
SCM". Nessuno la vede.
Segnalazioni accorate al Comitato. Non rispondono né il Comitato nè
la Boa [la topa appoggio SCM]. Che fare ? Dove
andare?
Il disorientamento per la Boa fantasma è distolto solo dai primi rinforzi
di vento. In rapida successione altri riforzi, più violenti. Soravento,
in andatura a farfalla, si
avvita in rollio, pochi attimi ed è la prima scuffia !
In
qualche secondo il
Comitato deve sommare la Boa scomparsa alle
violenti raffiche e alle altre
due scuffie sopraggiunte. Non esiste altra scelta: Regata sospesa.
Sisa cerca di soccorrere
Soravento, tempestivamente
già raggiunta dalla barca Giuria. Siamo ben oltre i 25 kts. Troppa
onda. Impossibile tentare il recupero con scafi
accostati. E' già tanto poter raccogliere i naufraghi e
l'attrezzatura alla deriva. La pala del timone è raccattata a nuoto
da Enzo G., rapidamente spinto dai flutti fin quasi fuori vista e
recuperato non senza affanno da un provvidenziale gommone d'assistenza.
La situazione ora è sotto controllo del Comitato. Sisa
arma la trinchetta sull'albero di
maestra. Con i 20 kts e la relativa onda, più la pioggia battente che
rende scivolose le coperte, è molto più sicuro proseguire a
vela che riarmare il fuoribordo. Rotta verso Venezia.
Soravento,
sommersa ma galleggiante (come
per ogni barca al terzo scuffiata),
viene trainata dalla barca Giuria fino a una bricola a tre pali. Per
un fianco "appesa" alla bricola, per l'altro "sollevata
" di soli pochi centimetri dalla stessa barca Giuria, diventa
finalmente sgottabile
e in meno di mezz'ora nuovamente navigante, anche se ancora al
traino. Rendez-vous con Sisa nei pressi dell'isola di Campana,
e da qui traino finale verso Sangiu, inseguiti dal nuovo fronte
temporalesco, quello annunciato dopo il botto mediatico di
Levante.
A
Sangiu la conferma che non si è trattato di una
giornata qualsiasi [f.to
2: il fronte rilevato dal radar di teolo].
Picco di 53 kts (98 km/ora !) alle
13.51 [f.to 1],
come rilevato dalla "stazione meteo" che per prima ne ha
fatto le spese [f.to
3] seguita
da un'altra dozzina di barche di ragguardevole stazza.
Anche
statisticamente la giornata diventa memorabile: non
è affatto vero che quanto non capita da trent'anni non possa capitare
proprio oggi.
byRevi
Dal
Bando di Regata >
Inizio
procedure di partenza ore:
12:30 per le categorie A-B-F, tempo massimo 17:00
12:40 categorie C-D-E. tempo massimo 17:10
|
WindAlert
non rileva affatto il picco di 53 kts delle 13.51, registrato come
"raffica" dalla stazione meteo di Sangiu.
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