Visto
l’affollamento di candidati al futuro direttivo penso non
ci sarà molto tempo a disposizione per le presentazioni, quindi
approfitto di questo spazio.
Per
chi non mi conosce sono quello nella foto accanto.
Ho
organizzato le ultime 3 edizioni di Velalonga.
Nel precedente direttivo mi sono occupato
della base nautica ristrutturando la nostra segreteria
e
la
sala riunioni (confesso che sono io il colpevole
della
scelta colore). |
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In
un momento di follia ho pure prodotto un modello di ripartizione dei
costi per poter chiudere il contenzioso tra
le associazioni del Polo Nautico e il Comune .
Ho
anche tentato di mettere ordine nella
gestione di banchina reintroducendo le targhe
per le imbarcazioni private
per verificare abusivi e rispetto delle quote.
Qualche
volta do una mano anche come istruttore derive . Insomma, mi agito
molto.
Visto
che il Circolo ci ha viziato con un buon livello di democrazia interna,
una buona gestione finanziaria
(perlomeno
negli ultimi anni) e mettendoci a disposizione un numero di barche
sociali liberamente fruibili
che
non trova paragone in altri circoli, oso prospettare ulteriori
obiettivi.
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Per il Polo Nautico la richiesta di una gestione unica della banchina
che permetta interventi celeri in fatto di sicurezza e di manutenzione.
Che verifichi il rispetto delle quote stabilite e
della pariteticità dei servizi tra le
associazioni ed elimini eventuali abusivismi. Il tutto sotto il
controllo del Direttivo del Polo Nautico e
delle associazioni.
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Per la base nautica ritengo sia possibile ottenere vantaggi
nello spostare parte
delle spese (elettricità, acqua
e riscaldamento) in investimenti su nuovi impianti che il Comune ci
sconterebbe dall’affitto ed anche
con
l’introduzione di servizio doccia a gettone. Ciò libererebbe risorse
per migliorare le barche
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Sulle imbarcazioni molto è stato fatto, ma penso si possa migliorare la
presenza di imbarcazioni con
caratteristiche
più performanti per i soci con interesse sportivo più che ricreativo
(comunque degno di
massimo
rispetto). Migliorerebbe l’interesse dei giovani anche senza spingersi
all’attività agonistica.
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Questo prevederebbe anche corsi di vela di livello superiore da fare
tentando di ricorrere il più possibile
alle
risorse interne e/o alla loro crescita. La generosa disponibilità
fornita in questi anni da tanti soci
ha
reso possibili corsi di avviamento alla vela validi ed economici.
Sicuramente
altri obiettivi sono degni di altrettanta attenzione
e rispetto.
Sicuramente
tutti gli altri candidati hanno
competenze e volontà per ben gestire il Circolo.
Da
chi condivide i punti che ho esposto accetterò con piacere
non solo il voto ma anche una fattiva collaborazione.
Grazie
Gianbattista
Benedet
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