1981 – 1996: il XV° ANNIVERSARIO CASANOVA
[da un articolo del “Bollettino
Informativo” n.28 del Settembre 1996]
Nascita e crescita
del giovane "Casanova"
«Le
mille stratificazioni di ideali, atti, delibere, iniziative, scontri e
confronti, fatiche e gioie, avventure e riunioni di consiglio direttivo,
impastate e rigirate da passione e indifferenza, amori e dolori, collaborazioni,
scazzi ed esaltazioni, soddisfazioni e delusioni, furbizie e piccoli imbrogli,
vittorie e sconfitte, sono le componenti materiali e immateriali del Casanova,
plasma organico e vitale da qualche anno - sembra quasi certo - evoluto a
Soggetto dotato di anima e identità propria, in grado di sopravvivere
autonomamente all'alternarsi delle singole componenti elementari, prime fra
tutte i soci.»
Qui
riportiamo tappe significative della sua evoluzione, tratte da frammenti e
memorie varie, primo contributo perfettibile per studiarne la crescita e la
pubertà.
1981
-
Il "Circolo Arci Vela G.Casanova" nasce su iniziativa di un ristretto
gruppo di amici, Silvano
Gavagnin è eletto primo presidente;.
-
con risorse finanziarie personali i fondatori acquistano la prima barca: una
deriva "tridente" - usata - di cinque metri;
1982
-
il C.d.Q. San Lorenzo concede al Circolo pochi metri quadri nell'ex Colonia
Elioterapica di San Giuliano, e precisa che "... l'Arci avrà sede in
comune con lo 'Ski Roll'...";
-
si scende in acqua attraverso lo scivolo alla fine della strada che va alla
discarica della Nettezza Urbana, l'attuale banchina è ancora inaccessibile per
i cumuli di terra posti fra la Canottieri e il capannone dell'ex
"Gabbiano";
-
i Consigli Direttivi sono tenuti presso la sede dell'Arci di via Olivi;
-
viene acquistato il secondo "tridente", si avviano i primi corsi
d'iniziazione alla vela;
- Pino Scaramuzza
mette a disposizione del circolo il proprio sàndolo buranélo ;
1983
-
Claudio Peressin porta al circolo il proprio s'ciopon:
comincia la familiarizzazione con le barche tradizionali veneziane destinate ad
assumere una indiscussa rilevanza;
-
è eletto presidente Carlo Grandi;
1984
-
attraverso un varco fra i cumuli di terra si accede per la prima volta
all'attuale banchina;
-
proseguono con successo i corsi di vela su deriva, diventano abituali le
escursioni ambientalistiche;
-
vengono completate le escursioni lagunari che permetteranno la stesura di "Soravento";
1985
-
In collaborazione con Comune, Provincia e Cassa di Risparmio, viene pubblicato "Soravento",
un volumetto sulla frequentazione in barca a vela della Laguna nord;
-
dai proventi della pubblicazione di "Soravento" deriva la costruzione
- made in Schiavon - dell'omonima sampierota, la barca è armata 'al terzo'con
vele di Mario Scarpa: si apre così il
settore della vela al terzo che valorizza le precedenti esperienze sulle barche
tradizionali a remi.
1986
-
lo spogliatoio viene attrezzato anche per il deposito delle vele,
-
l'Amministrazione comunale rimuove i cumuli di terra che delimitavano la
banchina;
-
il sandolo "Pino" viene armato con timone e vela al terzo;
-
Roberto Naccari e Paolo dei Rossi approdano
al circolo come istruttori,
-
è l'anno dell'apertura alla Precrociera: si organizza il primo corso sul Meteor
di Sergio Zulian e si
"scopre" che le coste Yugoslave non sono poi così lontane;
-
è istituito il "Foglio di Prenotazione" per prenotare le uscite in
barca;
-
viene eletto presidente Renato Pedrocco,
1987
-
con l'aiuto dell'Arci è acquistato dall'ex presidente della Lega Vela dell'UISP
il Muscadet "Caterina", primo cabinato a bulbo del circolo, 6,40 m.
per 4 cuccette.
-
corso di fotografia il laguna con il fotografo Roberto
Salbitani,
-
corso di Bhird Watching;
-
è avviato un corso di derive con base in un piccolo campeggio agli Alberoni:
zero gli iscritti ma impagabile l'esperienza;
-
al circolo viene donata la preziosa deriva il legno U-550;
-
si inizia il restauro dell'U-550;
-
viene eletto presidente Vittorio Resto;
- la scuola
vela è affidata a Loris Causin;
1988
-
Scaramuzza, Marri e Piva vendono il sandolo
"Pino" al circolo;
-
In collaborazione con Carlo Ruffino e Renzo Favaro vengono organizzate delle
proiezioni aperte alla cittadinanza sui loro viaggi intorno al mondo: la sala
comunale del cinema Dante registra in entrambe le occasioni il tutto esaurito e
gente in piedi
-
Vittorio Resto e Mario Richieri danno vita al
numero zero del "Bollettino Informativo";
-
è istituito il numero di matricola per i soci;
-
Renzo Favaro è relatore al nostro primo Corso di Navigazione
Astronomica;
-
per esigenze fiscali il Circolo si iscrive all'Ufficio del Registro ed apre un
conto corrente bancario;
1989
-Viene
abbondantemente superata quota 100 soci;
-
Per iniziativa di Franco Nuti il
sandolo buranelo "Pino" partecipa per la prima volta al corteo della
Regata Storica in Canal Grande;
-
A Settembre parte il primo corso di Vela al Terzo su imbarcazioni tipiche
lagunari, il primo mai tenuto sulla gronda lagunare.
-
si formalizza con il C.d.Q. il diritto di fruizione del salone per la
manutenzione delle nostre barche, prima d'ora eseguita all'aperto;
-
viene eletto presidente Loris Causin.
1990
-
da gennaio, per iniziativa delle società dell'ex-colonia, prende a funzionare
il riscaldamento negli spogliatoi;
-
e' acquistata assieme alla Vogaveneta una vecchia gru su ruote con motore a
scoppio per l'alaggio e varo delle imbarcazioni;
-
Luigi Pilati tiene il primo corso di Pronto Soccorso in Mare;
-
i soci Marchiori F. e Toffaletti acquistano dal circolo il bellissimo U-550 in
legno;
-
Diego Callegaro organizza
la prima "San Giuliano Cup" al largo della Baia del Re.
1991
-
con prestiti dei soci è acquistata la sampierota "Sisa", gemella di
"Soravento";
-
viene stampato "Vela al Terzo a Venezia"
seconda pubblicazione del Circolo;
-
viene eletto presidente Mario Marri.
1992
-
ristrutturazione completa del porticciolo, le sottili paline piantate a mano e
causa di tanti danni e problemi, sono sostituite da robusti pali di rovere;
-
il Circolo si iscrive all'Albo
Comunale delle Associazioni;
-
nasce il "Tesserino di Circolo";
-
viene adottato il nome di "Circolo Velico Casanova";
-
Massimo Cerruti, socio-grafico, rifa' la faccia al logo del
circolo, al "Bollettino Informativo" ed alla carta intestata;
-
prende avvio il primo corso d'Altura su grossi cabinati;
-
"Vela al Terzo a Venezia" porta il
nome del circolo nelle maggiori riviste nazionali di nautica; in novembre, a
Roma, Resto e Ignaccolo ritirano dal presidente del Coni il primo premio di un
concorso Letterario;
-
E' superata la quota di 200 soci;
1993
-
l'Amministrazione restaura alcuni locali dell'ex colonia, se ne ricavano la
palestrina, la segreteria e la sala riunioni;
-
si ristruttura completamente lo spogliatoio-veleria;
-
vengono svolti i corsi di Vela al terzo con pernotti all'isola del Lazzaretto
Nuovo;
-
Marchiori F., rilevando le altre quote, diventa unico proprietario della superba
deriva in legno U-550;
-
i soci Dei Rossi, Sardi, Marina Niero e Sandra Masato
si dedicano a tempo pieno alla nautica acquistando Revenge e Locura, sloop di 14
metri;
-
il Circolo organizza una grande festa nautica per le vele al terzo all'isola del
Lazzaretto Nuovo, l'iniziativa è anticipata con risalto dal Gazzettino e
mostrata al TG3;
-
assieme a Lega Vela, Uisp Veneto e Uisp Veneto il Casanova fa nascere
l'iniziativa "L'Altra Laguna"
destinata a permettere la fruizione lagunare a tutti i soci UISP del territorio
Nazionale;
-
"L'Altra Laguna" acquista il topo "Sior Todaro";
-
grazie a Maurizio Ranzato viene donato al Circolo il cabinatino a bulbo "Fiore", un Simun
di 5.50 m;
-
si conclude positivamente il primo corso Nazionale di Vela al Terzo, rivolto
agli istruttori della Lega Vela dell'UISP,
-
dopo sette stagioni Loris Causin lascia a Michele Naletto la direzione della
Scuola Vela del circolo;
1994
le
società dell'ex Colonia stilano un accordo per la suddivisone delle spese di
riscaldamento e di guardiania;
-
Guido Zennaro organizza
la 1a Open San Giuliano Cup, inserita nel campionato "Laguna 2000", e
si iscrivono ben 40 derive;
-
il direttivo approva la nascita della "Sezione Cabinati" proposta - ed
in seguito diretta - da Loris Causin;
-
per iniziativa di Guido Zennaro sono avviate le "Serate Nautiche" per
tutta la durata della stagione invernale;
-
"Soravento" ottiene il 2.o posto al campionato "Sanpierote"
nonchè al campionato assoluto di vela al terzo, davanti a oltre settanta barche
e preceduta solo da "Folega" di Suppiej.
1995
-
il tesserino di circolo è aggiornato con la foto del socio;
-
8 Marzo: Gaetano Zorzetto convoca le
società dell'ex Colonia e le invita a riunirsi in unica Associazione per poter
risolvere i loro annosi problemi logistici;
-
l'Assemblea dei Soci approva il nuovo Statuto del Circolo;
-
I soci Pavan e Ferretto acquistano da Marchiori F. l'aristocratica deriva U-550;
-
30 marzo: al cinema Dante "Serata sulla Sicurezza in Mare", con la
collaborazione e presenza della Capitaneria di Porto,
-
è organizzata la "Regata dea Sparesea" per vele al terzo, prima
esperienza del genere lontano da san Giuliano;
19
giugno - le società dell'ex-colonia fanno nascere il Centro Nautico Sportivo
p.ta San Giuliano, con Vittorio Resto - Casanova - primo presidente;
-
22-23 settembre - per l'AISM organizziamo una parata di vele al terzo in bacino
San Marco in notturna. Ne fanno parte l'imponente bragozzo e la bragagna di
Casson, lo spettacolo è indimenticabile, ma Fininvest, con telecamere in
p.zzetta San Marco, riprende solo marginalmente l'avvenimento;
-
29 Ottobre - CNS e Canottieri Mestre danno vita al primo Memorial Zorzetto, la
prima manifestazione nautica comune a tutte le associazioni sportive di punta S.
Giuliano. Intervengono il Sindaco Cacciari,
il Vicesindaco, un Assessore e varie personalità, alcune centinaia le presenze
ed una riuscita complessiva che sorprende positivamente gli stessi
organizzatori;
-
Mario Marri è rieletto
presidente per la terza volta.
1996
-
al "Campionato Primavela" di Caorle per cabinati un equipaggio
completamente Casanova si aggiudica il 2o posto di categoria,
-
Loris Brunello guida cinque barche al terzo alla discesa del Sile;
-
I soci Pavan-Ferretto riarmano completamente l'U-550: è davvero una gran bella
barca!
[da
un articolo sul “Bollettino Informativo” di fine stagione ’96.]
....
ma la storia continua....!!
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