Sabato torna
la galleggiante per un Redentore che guarda alla tradizione
con spirito innovativo. Un concetto espresso dal sindaco in
occasione della presentazione della manifestazione:
"Dobbiamo rimanere fedeli alla tradizione - ha detto
Massimo Cacciari - proponendo idee nuove. La ripetitività
ammazza ogni iniziativa anche la più sentita. Sia per il
Redentore che per la Regata Storica e il Carnevale seguiremo
una politica che mira al mantenimento della festa
arricchendola e innovandola".
Al di là del ponte votivo realizzato da Insula
(l'inaugurazione è prevista alle 19), dei tradizionali
fuochi preparati per il quinto anno consecutivo dalla ditta
"A.P.E. Parente Romualdo" (45 minuti di spettacolo
con inizio alle 23.30), delle regate di voga alla veneta
della domenica e della messa finale, l'edizione di
quest'anno presenta numerose novità. Si parte appunto dalla
già citata galleggiante, assente dal 1994, realizzata
pensando allo stile del '500 con un forte riferimento agli
elementi decorativi propri del XVIII secolo, caratteristici
delle bissone di quel periodo. A bordo di questa struttura
vi saranno numerosi rappresentanti di alcune associazioni
meritorie (Agape, Ass. Alzheimer, Anfass, Avis, Ass.
Sclerosi Multipla, ecc...) che potranno assistere alla
musica dal vivo alternata a musica registata offerta
gratuitamente dal maestro Alessio Benedettelli, diffusa
anche attraverso degli autoparlanti posizionati sulle rive
della Giudecca e di tutto il bacino di San Marco.
Ci saranno inoltre, per la prima volta assoluta, dei
giochi di luce in Bacino San Marco con inizio alle 21.30.
Raggi laser e video saranno proiettati su di un grande
schermo ad acqua a forma di ventaglio che, installato sulla
prua di un pontone galleggiante, farà godere uno spettacolo
emozionante (alla fine dei fuochi sarà addirittura
proiettato nel cielo un gigantesco leone di San Marco) alle
barche in sosta nel bacino San Marco. "Siamo riusciti a
realizzare tutto questo - ha spiegato Augusto Salvadori,
assessore al Turismo del Comune - grazie ai numerosi
sponsor: Mazda, Save Areoporto Marco Polo, Cassa di
Risparmio, Rossimoda, Starwood, Assicurazioni Generali,
Consorzio Venezia Nuova e i Do Forni. Ringrazio inoltre l'Aepe
per l'invito rivolto a tutti i suoi associati di addobbare
le loro attività e per il dono di 900 bottiglie di vino
distribuite, a partire dalle ore 18 presso Ca' Giustinian,
alle imbarcazioni decorate con palloncini e frasche. Devo
inoltre nominare la Provincia di Venezia e Unindustria
Venezia sezione Turismo per l'indispensabile aiuto".
Per quanto riguarda la disposizione delle imbarcazioni
verrà ripetuta l'esperienza dell'anno scorso. Nell'area 5,
posizionata di fronte ai Magazzini del Sale, ci saranno le
unità a remi tradizionali come mascarete, sandoli, caorline,
sanpierote organizzate dal Coordinamento delle Remiere (per
informazioni contattare Giovanni Giusto 335.6582087). Le
barche a vela saranno posizionate davanti alla fondamenta
delle Zitelle con l'obbligo di ormeggio a punta. Le unità
tipiche locali e i mototopi con una lunghezza non superiore
agli 11 metri, senza sovrastrutture e con bordo libero
inferiore ai centimetri 100, dovranno prendere posto oltre
il ponte votivo dalla parte del bacino e nella zona Ovest la
congiungente rio del Vin - faro San Giorgio, mentre ad Est
di questa ci saranno i pescherecci, le unità da diporto e
altre unità di stazza non superiore a 10 tonnellate S.L. (
il deflusso da quest'area avverrà tramite il canale di San
Marco e il canale Orfanello a senso unico verso il Lido).
Infine, a Ovest del ponte votivo, l'ormeggio è riservato
alle unità di diporto marittimo, ai pescherecci, e a altre
unità di stazza superiore a 10 tonnellate S.L. (il deflusso
è previsto tramite i canali retro Giudecca, Ghebo dei Cani
e Orfanello). "Queste aree sono state create per
rendere il Redentore più vivibile anche a chi vuole andare
a remi - ha concluso l'assessore Salvadori- chi non
rispetterà le regole verrà multato".
Francesca Scarpa