24
maggio 2009
Niente
male CVC al Re di Fisolo
Berta,
Soravento e Sisa sul podio
Corta Sconda completa la regata ! Cronaca flash da
Soravento.
Regata
sofferta ancor prima di cominciare.
Chiedetelo a Paolo P., che con due cm di scheggia sottopelle - ma
chi l'aveva detto che non serviva il "soraosso"* al remo di
Soravento ...!?
- alle 10.00 decide di rinunciare alla regata per andare al pronto
soccorso. Altro forfait - sempre per motivi clinici - da Daniela.
Poi i ritardi e gli altri contrattempi. In CVC non é la prima né
l'ultima volta, ne sanno qualcosa Santa Sisa e Santa Soravento, sempre
buone e disponibili per la scuola vela, per le uscite dei soci, per raid
e miniraid, per le "marsarie" e se Dio vuole anche per le
regate.
Sicché
gli equipaggi, sostanzialmente estratti a sorte, partono all'ultimo
minuto e a ranghi ridotti verso l'appuntamento delle 12.00 alla lega
Navale Italiana di Malamocco.
Peccato, perché alle 8.30 si era già iniziato a lavorare sulle barche,
per mostrare e provare con i nuovi regatanti le varie tecniche di
manovra a bordo. Tutto miseramente sopraffatto dai ritardi e dagli
avvenimenti.
Almeno a Malamocco il rendez-vous é puntuale, e finalmente Corta
Sconda,
numero velico 307, viene armata per la sua prima regata.
Equipaggio Pavan-Zen. La sanpierota della nuova classe Lion
Piccolo può finalmente partecipare alla sua prima regata !!
Ma
il tempo vola. E tanto per cambiare si arriva sul campo di partenza
all'ultimo minuto, e
su Soravento, con l'improvvisato equipaggio Resto-Marenghi-Faggian (per
2/3 corsisti 2008) manca completamente il tempo per provare qualsiasi
cosa.
Ma almeno Soravento parte benino. Sisa - si verrà a
sapere poi - parte solo per averlo visto fare agli altri.
Le classifica
AVT racconterà
ufficialmente a breve l'esito della regata.
Qui si può rapidamente accennare a come in barca il tempo possa anche
migliorare rapidamente.
Su Soravento
Faggian-Marenghi dopo
un po' cominciano a carburare e a districarsi rispetto ad una trinchetta
imbizzarrita e recalcitrante quanto indispensabile.
Su Sisa
l'inedito equipaggio Rossi-Marchiori-Mei alla fine riesce a recuperare
un onorevolissimo 3° posto.
Berta,
di Salviato-Callegaro, con una barra di timone di fortuna, che ricordava
ZenTime dell'epica impresa di Alex
Carozzo,
é addirittura riuscita a vincere in categoria !
E
non finisce qui. Stiamo ascoltando dall'acqua Massimo Gin con il
lusinghiero responso di classifica - si deve ripartire verso casa in anticipo,
abbiamo una barca al traino - quando
arriva anche l'ultima buona nuova: Paolo P. non é al pronto soccorso ! San
Giuliano ha messo sulla sua strada una provvidenziale crocerossina che
gli ha estratto la scheggia ! Paolo P. ha veleggiato anche lui tutto il
giorno !
Anticipazione
di classifica (categorie in base all'ordine assoluto di arrivo)
Cat. Blu:
1° Tabasco, 2° Vento di Venezia, 3° Soravento;
Cat. Gialla:
1° Marmotta, 2° Caprera, 3° Sisa
Cat. Arancio:
1° Mafalda, 2° Paron Giacomo, 3° Ermenegilda
Cat. Verde:
1° Leon, 2° Alzavola, 3° Aprile (new entry !!)
Cat. Marron:
1° Berta, 2° Paranà, 3° Cagnoleto.
* "soraosso":
apporto di legno eseguito lungo la parte del remo che si consuma per il
continuo lavorìo sullo scalmo della forcola. Nel tratto consumato il
legno può sfibrarsi,
generando schegge che nel maneggiare il remo possono rivelarsi insidiose, penetrando nella pelle.
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guarda la classifica AVT dopo la 4a gara !
Il trofeo in
vetro e argento per il 3° posto
di Soravento.
Corta
Sconda, numero velico
307,
classe "Lion Piccolo"
l'ultima sanpierota registrata da AVT, armata da Gabriella, Gaspare e
Vittorio Rumaniello, milanesi delle parti dei navigli.
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IL GAZZETTINO di VENEZIA
Sabato
6 Giugno 2009, |
(S.T.)
Dopo la sfiancante debacle della regata delle Saline, che a metà
maggio ha visto solo 4 barche classificarsi entro il tempo
massimo sulle 61 in gara, dopo infiniti bordi in un fiume di
corrente contraria, i soci dell’Associazione vela al terzo
hanno affrontato la più “riposante” regata “Re di
Fisolo”, organizzata dalla Lega Navale Italiana.
In un triangolo davanti a Fisolo
e Campana, sotto uno scirocchetto che ha variato tra i 5 e i 9
nodi, si sono riconfermate le solite gerarchie e segnatamente il
dominio di Tabasco che ha fatto gara a sé. Da segnalare
l’ottimo terzo posto di categoria per la sanpierota
“Aprile”, varata da soli 15 giorni dal suo proprietario –
costruttore, Mattia De Marchi, e il buon esordio assoluto per la
nuova sanpierota Siora Marisa, quarta con Alessandro Dissera
Bragadin.
Cat. Marron (superficie
velica fino a mq 15,5): 1. Berta, di Elio Salviato (tempo di
gara: 1.32.40); 2. Paranà, di Marquez e Rossetti (1.33.32); 3.
Cagnoleto, di Paolo De Giorgio (1.38.20); 4. Tinkerbell, di
Jeremy Garson (1.38.24); 5. Lucia, di Attilio Vettor (1.41.23);
6. Minokuromasanete, di Giulio Loris (1.41.56); 7. Camoma, di
Davide Rocchesso (2.12.30).
Cat. Verde (fino
a 18 mq): 1. Leon, di Bruno Gasparon (1.24.06); 2. Alzavola, di
Giorgio Nardi (1.27.56); 3. Aprile, di Mattia De Marchi
(1.29.40); 4. Crecola, di Alessandro Cherubini (1.30.38); 5.
Siora Marisa, di Alessandro Dissera Bragadin (1.32.41); 6.
Rosselana, di Claudio Madricardo (1.33.46); 7. Lion Piccolo,
Circolo Casanova (1.34.54); 8. Aglaja, di Alberto Belli
(1.39.06); 9. Baruca, di Giovanni Da Ponte (1.59.04).
Cat. Gialla (fino
a 21 mq): 1. Marmotta, di Sebastiano Maschio (1.23.56); 2.
Caprera, di Lucio Stocco (1.27.44); 3. Sisa, Circolo Casanova
(1.39.20); 4. Toga, di Alberto Lanzi (1.41.04); 5. Dryope, di
Paolo Zennaro (1.41.16); 6. Jonathan, di Mirko Mason (1.41.30);
7. Redentor, di Guido Farinati (1.49.15).
Cat. Blu (fono a
25 mq): 1. Tabasco, di Lobetti Bodoni (1.16.33); 2. Vento di
Venezia, di Claudio Soffrizzi (1.24.55); 3. Soravento,
Circolo Casanova (1. 31.20); 4. Madona, di Walter Rosada
(1.32.20); 5. Dolfin, di Paolo Rusca (1.34.10); 6. Trebisonda,
di Alessandro Loris (1.36.01).
Cat. Arancio: 1.
Mafalda, di Pietro Fabris (1.28.31); 2. Parongiacomo, di Massimo
Gin (1.30.41); 3. Ermenegilda, di Alessandro Pagnacco (1.31.54);
4. Levante, di Silvio Testa (Can. Giudecca, 1.34.37); 5.
Radioso, di Loris Busetto (1.37.16); 6. Borin, di Franco Dordit
(1.40.53); 7. Iolanda, di Gino Luppi (1.41.15); 8. Attilia, di
Giorgio Righetti (1.41.34); 9. Zueca, di Luca Volpin (Can.
Giudecca, 2.11.05); 10. Sior Todaro, di Massimo Rigo (2.12.24).
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