Mitia Chiarin
E’ arrivato il decreto del ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo per il via alla bonifica del Polo Nautico di San Giuliano.
Sette milioni e 300 mila euro il costo per mettere in sicurezza l’area delle Remiere.
L’ufficialità è arrivata ieri con l’annuncio della serie di provvedimenti per la bonifica di siti contaminati, autorizzati dal ministero. Nell’elenco c’è anche il Polo Nautico San Giuliano, in area Sin, con un progetto redatto dal Comune di Venezia e che da anni attendeva l’ok di Roma.
«Le approvazioni - sottolinea il ministero della Prestigiacomo in una nota - oltre a rappresentare il superamento di importanti criticità ambientali sul territorio nazionale, rappresentano la base per porre i presupposti essenziali alle possibilità di riutilizzare le aree a fini socio-economici e approntare, inoltre, uno sviluppo realmente sostenibile di importanti realtà industriali».
Per
San Giuliano, la bonifica dell’area delle Remiere, per la
quale il Comune ha già a disposizione 7 milioni e 300 mila
euro di fondi statali del Sito di interesse nazionale, è il
primo concreto passo verso la realizzazione del futuro Polo
nautico, progetto che ha visto l’ultima giunta Cacciari
stanziare a bilancio un milione di euro.
«Siamo soddisfatti, l’approvazione è stata a lungo
attesa», ha commentato ieri il vicesindaco e assessore al
bilancio Sandro Simionato.
«Adesso si comincia a lavorare alla gara d’appalto
europea che si concluderà nel giro di quattro mesi»,
aggiunge l’assessore all’Ambiente Gianfranco
Bettin.
Gli uffici comunali, assieme a Veritas, ora dovranno
predisporre la gara europea, che dovrebbe concludersi
realistimente, con l’assegnazione per gennaio 2011.
Poi si dovranno coordinare i cantieri, per garantire
l’avanzamento dei lavori di bonifica per stralci.
Le Remiere che si sono riunite nel frattempo nella nuova
associazione del Polo Nautico e sono anche partiti in queste
settimane i lavori da 200 mila euro per le nuove costruzioni
provvisorie, al posto delle baracche dichiarate abusive dai
controlli comunali.
Nel
frattempo le Remiere, in vista dei cantieri della grande
bonifica, chiedono al Comune di garantire comunque
l’attività primaverile ed estiva. «La parte più
delicata - spiega ancora Simionato - sarà quella della
organizzazione dei cantieri, con lo spostamento delle barche
dal grande piazzale che va organizzato tenendo conto anche
delle attività delle Remiere.
Si dovrà quindi intervenire per stralci, con accordi e
infatti ora avvieremo un confronto con le società per
organizzare al meglio i futuri cantieri». Il decreto per
San Giuliano si aggiunge a quelli già disposti nei giorni
scorsi per i progetti di bonifica dell’area”ex
Alucentro” di competenza dell’Interporto di Venezia e
dell’area”Montefibre” di competenza della Venice
Newport Container and Logistics. «Adesso ci dobbiamo
concentrare sulla chiusura anche della partita Moranzani»,
avverte Bettin.