La
mia bellissima giornata
ovvero la Regata vista da Schegia - di Marco
D'Alba
[...] Mattina
del 14 Ottobre 2012
Mi affretto per uscire di casa ed arrivare all'ingresso
dell'autostrada all'ora stabilita...prima di uscire cerco senza
molto successo un nastro nero da porre al braccio in memoria
dell'amico Elio. Trovo un laccio di scarpe che indosso e mi fa
sentire il braccio molto più pesante... [...]
»
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La
Regata vista da Soravento
Una
Rondine può far primavera, se in una quieta giornata
d'ottobre, con meno di 40 barca al via, una sconosciuta sanpierota,
condotta in singolo da un foresto, arriva sul
podio della Categoria Verde.
E può essere anche profumo d'estate se pensiamo alla
passerella di giovinezza di Siora Marisa e Amalia,
o alla determinazione di Marco, ill neo-velaterzista
che porta Schegia in podio dopo diverse annate di
carestia, e nonostante l'àncora dell'8,80 % di penalizzazione.
Con il Bando stravolto solamente il giorno prima per l'adesione
alla protesta per l'Arsenale, l'arrivo sul campo
di regata si concentra sulla
ricerca della linea di Partenza. Dopo una spruzzatina di
pioggerella, due-tre nodi da Est permettono
una discreta partenza, con vantaggio alla "partenza in
Boa" piuttosto che "in barca Giuria".
Pochissime
le barche in Cat A e B, decisamente più affollata la partenza
delle barche maggiori - cat. C-D-E - con il breve tratto fino
alla boa 1 "al vento" che decide quasi
tutto.
Per la serie "sempre s'impara", Soravento,
consapevolmente in sovrappeso dopo la vittoria di Campionato
Blu, e nonostante il taglio in partenza allineato al beeeep,
si trova subito a fare i conti con una strategia troppo
affrettata, che la porta a doppiare Boa 1 in posizione
infelice. Non va meglio nel tratto successivo, quando il poco
vento sembra intenzionato al pacco della piatta
totale. Qui invece Soravento ritrova la trinchetta
e un po' d'equilibrio - anche velico - e riesce in una piccola
rimonta, che rimarrà limitata alla poppa di una Caprera
in gran spolvero e irraggiungibile.
La
quasi piatta di metà gara e le meteo-previsioni di vento
inducono la Giuria ad anticipare l'Arrivo
immediatamente prima dell'isola di Fisolo, finalmente -
qualcuno ricorda ancora gli arrivi-nasconderello ? -
in un punto di passaggio obbligato, in posizione corretta a
dispetto dei brontolii che montano sul canale VHF 72.
Arzento
Vivo è incoronata la più veloce del Campionato 2012;
ottima la prova di Levante, che molto potrà recriminare
sui lavori che per troppo tempo l'hanno costretta lontana dal
campo di regata. Minokuromazenete vince in
Categoria e quindi vince il relativo Campionato Marrone,
mentre Madona, in Cat. Blu, e per soli 10
punti, con tutta probabilità strappa il 2° posto all'assente Tabasco.
E' decisamente una bella stagione in Cat. Verde, con Siora
Marisa vincitrice: timoniere Francesco
Battaglini, per prodieri Camilla Dissera e Caterina
Soffrizzi: tutti ragazzi
di gronda under 20, CVC & SCM, un equipaggio che vale la più bella
bandiera del Campionato AVT 2012.
A ruota l'equipaggio di Amalia, con capitan Alberto
Belli e una ciurma di cinque ragazzini under 8 anni:
piazzamento più che accettabile, e per molti una lezione di
compatibilità generazionale.
Sobria
premiazione al Circolo organizzatore: siamo nella base nautica
della Lega
Navale,
a due passi da Malamocco. Introduce il Presidente Pavanini, fra
i Soci fondatori AVT.
Da
Massimo Gin, presidente AVT, il ricordo a Elio
Salviato:
da tutti i presenti un commosso applauso al paròn di Berta,
a Elio
che da ragazzo ballava sulla sanpierota, a Elio che all'età della ciurma di Amalia, in navigazione a bordo
di un trabaccolo,
ricordava,
[....] Da
quel momento fu solo mare, brezza, cielo e anche tanti scricchiolii
del legno che si sono impossessati per sempre di una parte di me [...].
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